Era immobile, sotto la pioggia, nel posto dove l’avevano abbandonata. Aveva una ferita infetta alla zampa e tremava come una foglia, per il freddo e per la paura. Quando mi sono avvicinata a lei pensavo che sarebbe scappata ma mi è venuta un’idea. Ho allungato la mano e…
Se esistesse una fotografia della disperazione quella sarebbe questa: una cucciola di cane sul marciapiede di un centro commerciale, bagnato fradicio dalla pioggia. Sembrava essersi arresa a tutto… anche alla pioggia…
Ma, fortunatamente, gli altri non si sono arresi. Una donna, Valinda Cortez era uscita per comprare qualcosa per la colazione ed era ancora in pigiama e con le ciabatte quando ha visto qualcosa che le ha attirato l’attenzione nel parcheggio. Era domenica mattina e non c’erano molte macchine…
“Quando sono scesa dalla macchina il mio cuore ha sussultato. Quella povera cagnolina era ferma, sotto la pioggia da tanto tempo ed era congelata di freddo. Tremava come una foglia. Le ho messo una coperta addosso pregando che non fuggisse. Ma lei non l’ha fatto, anche se era terrorizzata”
E non è scappata nemmeno quando la donna le ha teso una mano.
La donna è rimasta seduta accanto a lei, sotto la pioggia, per circa un ora cercando di guadagnare la sua fiducia. “Il suo pelo era sporco, aveva una ferita infetta alla zampa e mi piangeva il cuore a vederla così. Non sapevo cosa avrei fatto dopo ma dovevo portarla via da lì”.
La donna ha chiamato una sua amica, Sue Massi, che faceva la volontaria. Massi l’ha raggiunta dopo circa 10 minuti e, con lei, anche un rappresentante di Buncombe County. Insieme l’hanno messa con delicatezza nella macchina e l’hanno portata nel rifugio. L’hanno lavata, riscaldata e le hanno dato qualcosa da mangiare. La cagnolina è stata chiamata Cassie e poco dopo, con un po’ di coccole, si è trasformata. Era un altro cane… irriconoscibile. Del cane spaventato e rassegnato non c’era più nessuna traccia.