Quello che fa questo italiano durante in festival di Yulin è pericoloso e difficile da credere ma la sua storia va condivisa per essere d’esempio a tutti
Ne parliamo spesso… facciamo appelli, firmiamo petizioni ma di concreto riusciamo a fare poco per impedire la mattanza di cani e gatti che ogni anno accompagna il festival di Yulin. Ci sono persone, però, che di concreto fanno molto. Alcuni sono attivisti cinesi (quindi vi consiglio di non prendervela con una nazione intera, visto che la percentuale di persone che mangiano la carne di cani e gatti è molto bassa e che ci sono tantissimi che si battono per boicottare il festival di Yulin). Altri sono animalisti da tutto il mondo che cercano di fare del loro meglio per salvare i cani e i gatti destinati al macello.
Uno di questi è italiano. Il suo nome è Davide Acito e quest’anno è volato di nuovo in Cina per cercare di salvare qualche povero animale. Non è la prima volta che Davide vola in Cina per questo motivo. L’ha fatto anche l’anno scorso e sa già come muoversi. Lui è italiano di nascita ma lavora in svizzera e ha fondato l’Action Project Animal, un’associazione che si occupa del salvataggio di queste povere anime.
Davide raccoglie i fondi poi va in Cina e agisce. Ha messo in salvo 400 cani e 100 gatti già nel primo giorno a Yulin… e nel secondo è riuscito a strappare dalla morte altri 56 animali. Alcuni di questi, però, non ce l’hanno fatta perché erano già in pessime condizioni. Davide è riuscito a raccogliere circa 23000 euro che userà per acquistare gli animali destinati al macello, ovviamente una volta tolte le spese del viaggio.
I cani e i gatti salvati saranno portati a Tianijin, nel rifugio della signora Yang. Lui pagherà anche le spese necessarie per il loro sostentamento. Davide sa che non sarà possibile salvargli tutti ma dice che non poteva rimanere indifferente a quello che sta succedendo a Yulin. Noi ci auguriamo che più persone come Davide facciano qualcosa di concreto per aiutare questi animali.