I cani uno davanti all’altro, con la schiuma alla bocca. Cercano di sbranarsi. Nei loro occhi c’è tanta rabbia repressa, pronta per essere sfogata nella lotta. Pensate che si tratta di un ring clandestino per i combattimenti? Vi sbagliate! Avviene tutto alla luce del giorno in un museo
La mia storia comincia così: ci sono due cani che stanno per sbranarsi, uno davanti all’altro. Abbaiano, hanno gli occhi iniettati dalla rabbia e sono pronti per strapparsi la carne di dosso. Ma non siamo in un ring per i combattimenti illegali. Siamo in un museo e quello che vi stiamo descrivendo è una opera d’arte.
Sì, avete capito bene. I due cani sono stati usati per una mostra nel 2003. Erano entrambi legati con dei guinzagli e tenuti a distanza e sotto le loro zampe c’era un tapis roulant magnetico. Gli autori di questa discutibile opera d’arte sono Sun Yuan e Peng Yu, due artisti cinesi, marito e moglie.
Attualmente il video di questa rappresentazione è in mostra all’interno del museo Guggenheim e le associazioni animaliste sono su piede di guerra. Il museo ha scelto di non portare i due cani ma ha comunque fatto girare il video, dicendo che si tratta di un’opera d’arte. Ma le associazioni animaliste protestano, accusando i vertici del museo di mancanza di sensibilità e di incoraggiare i combattimenti tra cani.
Hanno chiesto a tutto il mondo di firmare la petitione per impedire al museo di continuare a far vedere questo video, considerato crudele.
Ma i due artisti si sono difesi dicendo che non c’è traccia di crudeltà nella loro opera chiamata “Dogs That Cannot Touch Each Other” (Cani che non riescono a toccarsi). Per loro i cani hanno una loro naturale aggressività ed è quella che si vede nella loro opera d’arte.