Non gli serviva e voleva sbarazzarsi di lei ma abbandonarla gli sembrava troppo poco. Allora perché non seppellirla viva in un posto sperduto sulle montagne e, già che c’era, legarle al collo una fune con delle pietre. Meglio perché così sarebbe molta lentamente senza potersi liberare. Ma il destino di Athena non era quello e
La crudeltà umana nei confronti degli animali indifesi non ha mai avuto e non avrà mai limiti. Lo sa bene Athena, una dolcissima cagnolina di razza Mastino Napoletano, che l’estate scorsa è andata incontro ad una tortura che non si augurerebbe nemmeno al proprio peggiore nemico.
Il suo precedente proprietario, probabilmente perché voleva disfarsene ma si vergognava troppo per portarla in un rifugio o lasciarla a qualcuno di fidato, l’aveva sotterrata in mezzo ad un sentiero, in Francia. Per fortuna, qualcuno si è accorta di lei e ha subito pensato di fare il possibile quantomeno per estrarla dalla terra…
Il suo eroe si chiama Pero Dinis e ha trovato la povera creatura grazie al suo cane, che ne ha fiutato la presenza. Al momento del ritrovamento, le sue condizioni erano deplorevoli: la sua temperatura corporea era altissima, aveva le vie respiratorie piene di terra e come se non bastasse il suo aguzzino, per evitare che si liberasse, le aveva legato al collo un sacco colmo di sassi.
Pero l’aveva portata immediatamente alla clinica V24 di Levallois-Perret, dove i veterinari l’avevano rimessa in sesto. Dopo pochi giorni, la cagnolina si era ripresa del tutto ed era stata adottata da una coppia di amanti dei cani di questa razza.
Jean Pierre e Raymonde Delfosse erano i fondatori dell’associazione SOS Dogue de Bordeaux, quindi era normale che si fossero innamorati subito della sua dolcezza.
Stando ai loro racconti, nonostante tutto ciò che aveva passato, Athena non aveva perso la fiducia negli umani ma era affettuosissima e piena di gioia di vivere.
Purtroppo, però, non c’è un lieto fine per tutto: la piccola si è spenta a causa di un cancro, dopo sei mesi tra le braccia di umani che l’amavano incondizionatamente. Se non altro, ha passato l’ultimo periodo della sua vita circondata da amore!
la sua storia continuerà a viaggiare per sempre ricordandoci che nel mondo ci sono persone malvagie ma anche persone buone… e noi dobbiamo cercare di non girarci mai quando un animale ci chiede aiuto.