Nessuno Sa Come Daisy Sia Diventata Così Grassa Ma Qualcuno Ha Deciso Di Fare Qualcosa Per Lei
Vi vogliamo raccontare la storia di Daisy, questa cagnolina che ha lasciato tutti a bocca aperta per le sue considerevoli dimensioni. Daisy è dolcissima ma nessuno conosce realmente la sua storia.
Si sa solo che alla sua umana, la donna che si prendeva cura di lei, le è stato diagnosticato un tumore. A quel punto, rendendosi conto che non avrebbe potuto occuparsi più di lei, la donna era andata nel canile locale e aveva chiesto se potevano prendere Daisy per trovargli un’altra sistemazione.
I volontari che operavano all’interno del canile hanno acconsentito e sono andati a prenderla. Per trasportare Daisy c’è stato bisogno di impiegare un grande numero di persone. L’associazione che ha seguito l’intera operazione era The Forgotten Pet Advocates (FPA), di Pearland, Texas.
“Non è facile capire cosa sia successo a Daisy e come è arrivata a diventare così. Il suo manto è in pessime condizioni per colpa della sua salute cagionevole” ha dettto Amy Beasley, che tiene in stallo Daisy per conto della FPA.
Daisy è arrivata nella casa di Anne Beasley in una domenica.
“Non sappiamo ancora quanto pesa e non possiamo caricarla in macchina e portarla al veterinario”, ha detto Anne Beasley. “Per questa ragione, abbiamo chiesto al veterinario di venire a casa e farle le analisi.”
Comunque, la vita del cane misura più di 1 metro ( 44 inches).
La cagnolina non può camminare e non può fare nessuna delle cose che un cane normale farebbe.
Vorrebbe stare sempre in uno spazio sicuro, lontana dagli altri cani.
L’altro cane si Anne Beasley, Hunter, li sta sempre vicino a Daisy. Anche lui proviene da un rifugio per animali abbandonati.
Per adesso Daisy ama stare alla finestra e annusare l’aria.
Sarà sottoposta sicuramente a una dieta che l’aiuterà a tornare in forma.
L’altra notte ha voluto dormire insieme agli altri cani.
“Daisy ha una lunga strada davanti a lei ma cercheremmo di fare tutto il possibile per farla felice e salvaguardare la sua salute.”
Gayle Therese Photography