Come assistere un Gatto in fin di vita
Per molte persone, assistere alla fine del proprio gatto può essere qualcosa di veramente traumatico.
Purtroppo si tratta di una fase della vita e dovremmo necessariamente affrontare tale momento, prima o poi.
La sola cosa che possiamo fare, per aiutare i nostri amici felini è quello di essere loro accanto nel miglior modo possibile, durante le loro ultime giornate
Una parte estremamente importante in questa fase della loro vita riguarda il nutrimento.
Ecco tre consigli da seguire per rendere meno traumatica questa ultima esperienza.
1. Dategli del buon cibo
Quando ormai si avvicina la fine, dovreste dare da mangiare al vostro gatto qualcosa di veramente buono, in modo da viziarlo per un’ultima volta.
Gli alimenti per cuccioli a base di carne sono un ottimo cibo per un gatto morente.
Potete anche offrirgli qualche particolare taglio di carne o pesce che utilizzereste per voi stessi.
2. Proponetegli cibo facile da mangiare
Durante le ultime giornate di vita, è normale che il gatto perda appetito.
Potrebbero anche presentarsi delle fastidiose difficoltà masticatorie in questi frangenti e quindi dovete cercare di donare loro bocconi morbidi, che possano ingurgitare senza troppe difficoltà.
Ricordate che in caso di necessità potete tritare il cibo con un frullatore o mescolarlo con dell’acqua per ammorbidirlo.
Se gli date del cibo in scatola, assicuratevi di scaldarlo un po’, anche a microonde, per far sì che sia più semplice da masticare.
Se avete dei dubbi su quali alimenti possa o meno mangiare il vostro gatto, non esitate a consultare il veterinario.
3. Offritegli acqua fresca
Lo stimolo della sete potrebbe persino scomparire quando il gatto è arrivato alla fine della sua vita. Provate ad accenderlo in loro, versando spesso dell’acqua fresca e pulita, in modo che magari sentano un maggiore impulso a bere.
Verificate sempre che non sia fredda ma a temperatura ambiente.
Se il vostro gatto non riesce a bere da solo, aiutatelo, sorreggendogli la testa.
In casi estremi, utilizzate un contagocce ed aiutatelo a sorseggiare un po’ d’acqua, versandola delicatamente nella sua gola.