Tennent’s e il suo abbandono brutale
Questo cagnolino di cui parleremo porta il nome di una popolare birra scozzese, Tennent’s, e la sua storia è molto particolare.
Si tratta di un incrocio Yorkshire ed è stato abbandonato in modo brutale, legato a un albero con il suo stesso guinzaglio senza cibo e acqua nella campagna di Messina. Ma ha iniziato ad abbaiare, terrorizzato dall’idea di trovarsi da solo, per tutto quel tempo, in aperta campagna.
Così, i residenti della zona hanno sentito il suo abbaiare e si sino avvicinati al cane, dopo aver chiamato una volontaria siciliana che aiuta proprio gli animali in difficoltà: Simona. La donna ha trovato il cane con il pelo tutto sporco. Era affamato e assetato, ovviamente, e così ha deciso di contattare un canile tramite ENPA Torino per capire se potesse avere la possibilità di ospitare l’animale fornendogli tutte le cure necessarie.
Tennent’s era affetto da leishmaniosi, infatti. Giunto nel capoluogo piemontese, dopo un lungo viaggio in aereo, il cane è giunto al rifugio e ha trascorso un mese in riabilitazione per curare la sua malattia. Da qui, i volontari del canile hanno rivolto un appello sui social a chi volesse prendere in cura il cane. E subito si è presentata una donna che si è innamorata del cagnolino.
Un vero e proprio colpo di fulmine, come si dice in gergo. Tennent’s, ora, ha una persona che lo ama e che si prende tutti i giorni cura di lui.
Certe volte, la vita ci porta a vivere in luoghi lontani, ma per fortuna per Tennent’s tutto è andato per il verso giusto. Ci auguriamo che in futuro gesti simili possano non verificarsi mai più, è da persone senza cuore abbandonare in un modo così brutale un animale.
E voi che dite? Vi è mai capito di leggere una storia del genere?
Fonte: ENPA