Un camionista soccore un gatto investito ormai in fin di vita. Tramite microchip rintraccia la proprietaria la quale però non lo rivuole. Dichiara allegramente che ormai lo ha sostituito con un altro gatto. Non poteva accettare una spiegazione del genere, era inammissibile…
Dennis McDonald, un 45 anni autista di camion, stava guidando e a un certo punto vide quello che sembrava un gatto “morto” sul lato della strada. Anche il collega che si trovava in viaggio con lui disse che sembrava assolutamente morto ma Dennis avvertì una strana sensazione.
Senza pensarci troppo tornò indietro per controllare. Incredibilmente il gatto nonostante il cranio fracassato era ancora vivo. Subito lo portò dal più vicino veterinario che si accorse della presenza di un tatuaggio. Il gatto aveva una proprietaria che subito venne contattata.
La donna disse che era molto tempo che il suo gatto era scappato e che ormai lo aveva sostituito con altri 2 gatti e che quindi non se ne sarebbe presa cura. A quanto pare per questa donna i gatti erano giocattoli.
Dennis senza fare polemiche disse al veterinario di fare tutto il possibile per salvarlo e che lui stesso avrebbe provveduto a saldare tutte le spese mediche. Come poteva andava a visitare il gatto per vedere se c’erano stati miglioramenti. Dopo diversi interventi chirurgici il micio si riprese.
Dennis non aveva mai avuto un gatto e inizialmente aveva pensato di provvedere a trovare una famiglia adottiva appena si fosse ripreso. Ovviamente la storia non finisce cosi.
Si rese ben presto conto che tra lui e quel micio ormai c’era un rapporto speciale e lo portò a casa con lui. Da quel giorno sono inseparabili e se per motivi di lavoro deve mancare più giorni da casa lo porta con se.