“Mi avevano scelto, la mia nuova famiglia, ero così felice…. poi è successo qualcosa, non so cosa ma quelle persone mi hanno voltato le spalle e altre persone mi hanno rinchiuso in quella piccola cella…”

Il protagonista di questa storia è un adorabile cucciolo di pitbull di nome March. E’ stato trovato dai volontari di un rifugio e portato all’interno della struttura. Fin da subito si è mostrato giocherellone, socievole e uno dei cani più straordinari che si trovavano in quei silenziosi e vuoti box. Non avevano dubbi, avrebbe trovato famiglia nel giro di qualche giorno…

E non si sbagliarono… una famiglia della zona si mostrò subito interessata ad adottarlo e March lo aveva capito. Li aveva accolti riempiendoli di feste e scodinzolando felice con la sua aria solare. Le carte erano pronte e tutte le pratiche per l’adozione erano state avviate. Il momento di andare a casa era sempre più vicino, solo pochi istanti e sarebbe tornato a vivere in una casa bellissima, circondato da persone che lo amavano. Ma qualcosa andò storto, senza alcun motivo quella famiglia rinunciò a lui… senza una spiegazione, infrangendo la speranza di una vita felice…

March fu riportato nel suo box e da quel giorno non fu più lo stesso. Il cane felice e giocherellone non c’era più… si rifiutava di mangiare e dava le spalle a chiunque provava ad avvicinarsi a lui. Passava la maggior parte del tempo a fissare il muro gelido che aveva di fronte. Era evidente che il cucciolo aveva capito che avrebbe dovuto trascorrere il resto dei suoi giorni lì dentro. I volontari rimasero allibiti dal suo cambiamento e conoscendo il cane meraviglioso che era in lui, capirono che adesso aveva davvero il cuore spezzato.

I mesi passavano e nessuno lo adottava. Aveva ancora poco tempo di permanenza nel rifugio, purtroppo se un cane non trova casa viene sottoposto ad eutanasia. Ma i volontari non potevano permetterlo, sapevano che il vero March era lì da qualche parte, così decisero di postare un annuncio sui social network, con la speranza che qualche angelo arrivasse da lui.

“Lui è March ed è un pitbull adorabile. Ama giocare e correre ma la settimana scorsa gli è saltata un adozione e da quel giorno è diventato triste e se ne sta in silenzio contro il muro del suo box. Abbiamo la speranza che tra voi ci sia qualcuno disposto a far riuscire quel fantastico cane che è in lui..”

Nel giro di pochissimo tempo la foto diventò virale, facendo il giro del mondo. Un volontario di un rifugio “no kill” ( in cui non vige la regola della soppressione) si precipitò da lui e lo portò nella sua struttura per dargli tutto il tempo necessario, tutto il tempo di cui aveva bisogno per superare il trauma e tornare se stesso…

Oggi March cerca casa e si trova nell’ACCT Philly a Philadelphia e ci auguriamo che possa trovarla presto.

Condividete la sua storia e le sue immagini per spiegare che un cane non è un oggetto e che non bisogna illuderli, anche loro hanno dei sentimenti, adottateli soltanto se avete davvero intenzione di amarli!

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