“Non riuscivo a crederci, nessuno lo voleva solo perché era diverso e il suo destino era quello di essere soppresso. L’ho guardato negli occhi ed è stato allora che… “
A condividere questa storia con il mondo è stata una donna di nome Joanne George, voleva renderci partecipi di un bellissimo incontro che ha cambiato la sua vita. Voleva adottare un cane e si è imbattuta in Smiley, un cucciolo di Golden Retriever di 2 anni che i veterinari avevano deciso di sopprimere. Nessuno lo voleva perché è nato senza occhi ed affetto da nanismo. Un cane così è difficile da far adottare ed è un impegno costante che ti cambia completamente la vita. Ma Joanne ne era rimasta colpita e se c’era una sola possibilità per lui, lei voleva dargliela. Così lo adottò.
Più i giorni passavano e più lei se ne innamorava. Rimase molto colpita da come la gente si comportava in presenza di Smiley, era come se in un certo senso le persone si sentivano ispirate solo guardandolo. Si sentivano bene e a loro agio, fu così che Joanne pensò di fargli seguire un corso per cani di servizio.
Inizialmente il cucciolo si rifiutava di mostrarsi partecipe in ogni tipo di attività, era stato abbandonato e solo il tempo poteva guarire le sue ferite. Ma poi, quando si è ritrovato davanti a bambini malati, bisognosi, soli, ha capito che doveva fare qualcosa. Fu felice di diventare un cane da terapia.
Oggi trascorre le sue giornate in visita ai suoi pazienti nelle case di cura e accompagna i bambini “speciali” durante le lezioni di lettura che vengono tenute in una delle biblioteche del Canada.
Quando Smiley sta a contatto con queste persone si sente se stesso, è come se capisce che hanno bisogno di un amico vero che li comprenda e che sia lì per loro. Riesce a far brillare la sua fantastica personalità e a far sorridere anche l’animo più triste.
“Il passato non è facile da dimenticare, ne per Smiley, ne per questi bambini. Ma l’unione fa la forza e ogni giorno si affronta con il sorriso”, ha scritto Joanne.
Questo amorevole cane è riuscito a rapportarsi con un bambino che non comunicava più, nemmeno con i gesti. Si era chiuso alla vita ma in Smiley ha trovato la sua perfetta metà e il motivo per continuare a vivere.
“Un giorno Smiley salì con le zampe anteriori sulle ginocchia di Teddy, questo il nome del piccolo. Lui iniziò a sorridere, emettendo un suono che prima di allora non si era mai udito in quella stanza. Tutti gli infermieri si sono precipitati per vedere cosa stesse accadendo e si sono commossi nel vedere la scena. Non lo avevano mai visto sorridere ne erano mai riusciti ad ottenere un qualsiasi tipo di reazione da parte sua”.
“Smiley ogni volta che si reca in visita alla clinica, passa a salutare il suo amico Teddy. Questo mi fa capire quanto lui sia speciale e come riesce a stimolare ed aiutare tutti questi bambini perduti.”
“Oggi Smiley ha 12 anni e purtroppo la sua vita sta giungendo al termine. Non dimenticherò mai il giorno in cui mi ha accompagnato al mio primo appuntamento ne quello in cui ha portato gli anelli al mio matrimonio. Il suo pelo potrà non essere più bello e soffice come una volta e si stanca molto prima ma Smiley continua a scodinzolare e a sorridere davanti a tutte queste persone, perché lui sa che ne hanno bisogno, hanno bisogno di sapere che, nonostante tutto, la vita non è poi così brutta”
Questa storia ci ha toccato nel profondo. Smiley è stato abbandonato da piccolo perché era “diverso” ma quando si è trovato davanti altri casi come lui o anche peggiori, ha capito che la vita a volte è crudele ma che se si vive con il sorriso tutto è migliore. Ha aiutato tutti i bambini malati, soli, diversi… ha regalato loro una ragione per andare avanti e un amico speciale. Per noi sei un grande EROE ed è così che lascerai il mondo. Buona fortuna Smiley…
Condividete la sua storia per mostrare al mondo quanto un cane può aiutaci nella vita.
Fonte: perfecto.guru