“Perché qualcuno dovrebbe volermi? Sono qui che aspetto da 5 anni. Tutti nel rifugio mi indicano dicendo che sono un bravo ragazzo. Allora perché nessuno mi ha preso? Dovete sapere che…”
L’Animal Welfare League of North Fork è un’associazione no profit che dedica la sua vita al salvataggio e alla cura degli animali randagi della città. Li accolgono al caldo, danno loro cibo e amore quotidiano e quando li ritengono pronti, trovano loro una casa amorevole in cui trascorrere il resto della loro vita. Ma purtroppo non sempre è possibile poiché ci sono molti animali che trovano grandi difficoltà a trovare una casa. Questo è proprio il caso del protagonista di questa storia, un dolce cagnolone che ha vissuto nella struttura per ben 5 lunghi anni, prima che qualcuno si accorgesse di lui.
Il suo nome è Chester e se oggi è felice deve ringraziare i social network. I volontari del rifugio gli hanno scattato la foto che vedete di seguito con in bocca una triste lettera. Avevano la speranza che così sarebbe riuscito a conquistare il cuore di qualcuno.
Naturalmente, trovandosi a New York, il cartello è scritto in lingua originale ma di seguito potete leggere la sua traduzione:
“Perché qualcuno dovrebbe volermi? Sono qui che aspetto da 5 anni. Tutti nel rifugio mi indicano dicendo che sono un bravo ragazzo. Allora perché nessuno mi ha preso? Prometto di essere buono e amorevole con la mia nuova famiglia. Vi prego, forse potreste essere voi la mia nuova famiglia… mi siederò e aspetterò il vostro arrivo.
Chester non ha mai perso la speranza e grazie a questa foto, diventata subito virale, durante il sesto anno di permanenza nel rifugio, una famiglia si è presentata proprio per lui.
Oggi questo cagnolone è felice e finalmente si sente amato. Potete capirlo solo guardando le sue foto e notando come la sua espressione sia cambiata. Questo è quello che l’amore può fare e come ci ha insegnato questa storia, ricordatevi che non bisogna mai perdere la speranza.
Condividiamo questa sua immagine, per mostrare al mondo la tristezza dei cani nei canili e per incitarli ad adottare invece che comprare.
Fonte: perfecto.guru