“Ho provato ad incitarla a venire verso di me offrendogli del cibo, ma non c’era niente da fare. Allora mi sono avvicinata io ma quando ho capito perché non si muoveva sono scoppiata in lacrime…”

Aveva trascorso una vita di abbandono, invisibile agli occhi della gente. Il suo sguardo ormai spento, era la prova di un esistenza di sofferenza e di dolore. Si sdraiò con le zampe ferite di tanto camminare sull’asfalto bollente in cerca di aiuto e di riparo. E solo quando arrivò al massimo del suo dolore, pronta ad accettare la morte come una liberazione, qualcuno decise di fare qualcosa.

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E’ così che succede! Se un cane non arriva all’estremo della sua sofferenza, nessuno si preoccupa di aiutarlo. E persino in quel caso, l’animale deve aver la fortuna di incrociare qualcuno con un cuore, lungo la sua strada. E’ bastata una chiamata per cambiare la sua vita, una semplice chiamata le avrebbe impedito di arrivare a questo punto.

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Chissà per quanto aveva vagato sull’asfalto bollente in cerca di un rifugio, le sue zampe erano completamente ustionate quando i soccorsi sono arrivati dopo aver ricevuto la chiamata di una donna che aveva visto l’animale in fin di vita.

“Vi prego aiutatela, è sdraiata sull’asfalto, non si muove, non reagisce, ho paura che stia morendo. Ho provato ad incitarla a venire verso di me offrendogli del cibo, ma non c’era niente da fare. Allora mi sono avvicinata io ma quando ho visto le sue zampe sono scoppiata in lacrime e vi ho chiamato. Ha le zampe completamente ustionate.” diceva la donna nella telefonata.

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Caroline l’hanno chiamata. La cagnolina era gravemente malata, non aveva solo le zampe ferite ma era denutrita, disidratata e anemica. Ma la cosa che più preoccupava i dottori era il suo sguardo spento, lo sguardo di chi aveva consumato tutta la sua gioia nella speranza di un atto di amore che non è mai arrivato. I volontari non sapevano se fosse troppo tardi per ridarle la voglia di vivere, ma ci stavano provando con tutto il cuore.

Caroline ha iniziato subito le cure e con il tempo e molto amore, la scintilla nei suoi occhi sembrava essersi riaccesa lievemente. Le serviva una casa, una famiglia che le ridasse la gioia di vivere e di essere amati. E fortunatamente per la tenera Caroline la famiglia giusta arrivo poco dopo la sua guarigione. Adesso Caroline è rinata e sta conoscendo tutte le gioie che la vita e l’amore possono regalare al cuore.

E’ assurdo che un essere vivente debba arrivare a quelle condizioni per ricevere un po’ di aiuto, una carezza, un po’ di cibo, sono cose che non costano niente a nessuno e che tutti potrebbero fare. Lo sguardo di un cane può spegnersi solo dopo lunghi periodi di indifferenza da parte degli “esseri umani” che gli passano accanto.

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