Operatore ecologico getta un cane randagio dentro il compattatore del camion come se fosse spazzatura.

Si chiama Jadson James, l’uomo che lavora come operatore ecologico e che è stato beccato in flagrante dalle immagini che lo hanno incastrato gettando un cane randagio  nel compattatore del camion che guidava.

Il cagnolino si trovava in un lato della strada, non riusciva a muoversi e piangeva. Probabilmente aveva già assaggiato la crudeltà dell’essere umano, sembrava essere stato investito da una macchina dato che aveva le zampe di dietro spezzate. Non si sa per quale motivo l’operatore abbia reagito in quel modo dato che il cane non si trovava neanche vicino al camion ma uno dei residenti della zona ha fotografato l’accaduto.

Ha raccontato che l’uomo ha afferrato il cane dal collo e lo ha trascinato fino al camion per poi lanciarlo dentro, dove la sua fine poteva essere solo una. Viene spontaneo chiedersi però per quale motivo l’uomo che ha visto ciò che stava per succedere non è in qualche modo intervenuto, invece di restare in silenzio a fotografare la scena. Forse sarebbe bastato un grido a salvare quel povero essere innocente, forse notando che qualcuno li stava osservando non si sarebbero spinti fino in fondo con quel crudele atto.

Fatto sta che le foto sono diventate virali. L’uomo è stato denunciato per crudeltà aggravata verso gli animali e la società di cui fa parte l’operatore ecologico ha ricevuto una multa sulla quale non è stato divulgato l’importo. Nessuna conseguenza per il collega di lavoro che si trovava sul posto e che è rimasto impassibile quando l’uomo ha gettato il cane nel compattatore.

Il colpevole di quel terribile atto per il momento ha solo perso il posto di lavoro, per la sentenza bisognerà aspettare il processo. Più ci evolviamo e più diventiamo esseri senz’anima lo dimostra il solo fatto che quando ci sono brutte notizie, vogliamo conoscerne i dettagli, ma quando entriamo a conoscenza di buone azioni non ci interessiamo più di tanto. Forse è per questo che i social e i programmi pullulano di notizie negative, ma qualcosa di buono ancora c’è, è solo meno evidente rispetto a tutte queste tragedie.