“Mio marito non riusciva a calmarsi, cominciò a gridarmi addosso e non so come sarebbe finita sta volta. All’improvviso Sadie, il nostro pappagallo, fece qualcosa che ci lasciò di stucco e da allora la nostra vita è completamente cambiata.

Jim Eggers è un uomo terribilmente malato, ma non è la classica malattia che colpisce la salute fisica, è una malattia che rende la vita davvero difficile a Jim e a chiunque gli stia intorno e purtroppo non era facile controllarla. L’uomo soffre di un disturbo bipolare che lo porta ad avere dei repentini attacchi di ira con manie omicide. Insomma un vero problema se si vuole avere una vita normale e si desidera essere circondati da persone che ci amino. Ciò nonostante Jim ha una moglie che lo ama e con la quale condivide la sua vita.

“Certo non è facile amare una persona che da un momento all’altro potrebbe sfociare in attacchi violenti, ma posso dire che non mi ha mai toccata, anche se ci è capitato spesso di dover rifare l’arredamento” dice la donna ridacchiando.

Chi soffre di questo disturbo, tende a passare da momenti di assoluta felicità a momenti di totale depressione o nervosismo, senza che vi sia una ragione.

Jim ovviamente segue delle sedute per cercare di controllare questi attacchi dato che l’ira prende il sopravvento su ogni altra emozione nel suo caso e col tempo è riuscito a migliorare il controllo su se stesso e a diminuire gli attacchi nell’arco dell’anno. Gli avevano insegnato a seguire una prassi che consisteva nel ripetere a se stesso che non aveva motivo di essere arrabbiato e che doveva calmarsi. Molte volte questa tecnica funzionava ma comunque gli attacchi ogni tanto arrivavano se pur meno frequenti.

“Un giorno ho portato un pappagallo a casa, me lo aveva regalato un ‘amica che non poteva tenerlo. Non ero convinta di volere un’animale in casa ma ancora non sapevo cosa avrebbe fatto per noi. Adesso lo amo come un membro della famiglia e mio marito non se ne separa mai”

Un giorno Jim stava avendo uno dei suoi momenti di sbalzo di umore, non riusciva a calmarsi, aveva cominciato a sfogare la sua frustrazione sulla moglie (a parole ovviamente). Ad un certo punto sentono qualcosa che li lascia ad entrambi di stucco.

“Va bene, Jim. Calmati, Jim. Stai bene, Jim. Io sono qui, Jim‘” Era Sadie, il pappagallo.

Non aveva mai parlato, ma a forza di vedere e sentire Jim che si era ripetuto quelle parole tante volte, aveva imparato a dirle, e aveva imparato a dirle solo nel momento in cui percepiva che Jim stava per avere un attacco. Sembra incredibile ma da allora Sadie è diventato il calmante naturale di Jim, è l’unico che riesce a calmarlo e l’uomo non ha più avuto attacchi incontrollabili da allora. Solo una volta è capitato ma era stato costretto ad uscire e a lasciare Sadie a casa.

“Prima di avere Sadie non amavo particolarmente gli animali, ma adesso ho capito che sono magici, hanno qualcosa che a noi umani manca. Sadie ha cambiato la nostra vita e non rinuncerei a lui per niente al mondo” afferma la donna.