La leonessa era stata sfruttata da un circo per 20 anni. E’ stata trovata disidratata, ferita e denutrita. Lei pesava appena 40 chili su 160 che doveva pesarne. Ecco la storia di Morelia.

Morelia è una leonessa che è stata maltrattata per 20 anni da un circo. Il povero animale usciva durante uno spettacolo che si svolgeva con un artista circense che si travestiva da tarzan. L’artista compariva a petto nudo attaccato ad una corda, con un enorme bastone di legno con il quale colpiva la leonessa con forza durante lo spettacolo. Il povero animale dopo 20 anni era diventato l’ombra di se stesso.

Sono stati i volontari del Bioparque Convivencia Pachuca a salvare Morelia, un ex zoo che è stato trasformato in un parco per la riabilitazione di animali della fauna silvestre tenuti in cattività.

La povera leonessa era in condizioni terribili, disidratata, magra da vedersi tutte le ossa, pesava appena 40 chili, su 160 che avrebbe dovuto pesare. Come se non bastasse aveva un buco sulla fronte, prova di un colpo ricevuto con un oggetto contundente. Era stata maltrattata per 20 lunghi anni ma tutto questo stava per finire.

L’associazione ha fatto controlli in circa 70 circhi dei quali il 60% non era conforme alle leggi sul benestare degli animali. Morelia è stata fortunata, ha ricevuto subito le prime cure e dopo mesi di riabilitazione adesso si è ripresa e pesa più di 150 chilogrammi.

Presto verrà trasferita in un grande santuario per animali carnivori che si trova in Colorado, negli Stati Uniti. Morelia sarà finalmente libera di decidere se spaparanzarsi sotto l’ombra di un albero o correre per chilometri. Purtroppo non potrà essere rilasciata nel suo habitat, completamente libera, perché non sopravviverebbe, ma rispetto alla vita deplorevole che ha vissuto, la aspetta un vero paradiso.

Ci auguriamo che sempre più persone aprano gli occhi su ciò che accade nei circhi e su come vengono trattati gli animali, schiavizzati e rinchiusi in piccole gabbie, per essere portati da un posto all’altro senza sosta. Questo non è giusto, noi non siamo i padroni della natura ne di nessun essere vivente, non ne abbiamo il diritto, per questo i circhi che utilizzano animali andrebbero aboliti.

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