Conosci lo scoiattolo gigante indiano, troppo bello per essere reale
Delle volte la natura riesce davvero a sorprenderci, dando vita a creature al limite del reale. John Koprowski è un esperto di scoiattoli, e quando per la prima volta ha incontrato lo scoiattolo gigante indiano, non poteva credere ai propri occhi. L’uomo ha avvistato l’animale quando ha visitato l’India, e le sue dimensioni erano davvero molto grandi, tanto da farlo sembrare più un primate che uno scoiattolo. Inoltre, i suoi colori erano davvero particolari, in quanto possono assumere diverse sfumature, dando vita a un vero e proprio spettacolo della natura. Avvistarli è veramente raro, e per questo motivo l’uomo è stato davvero felice di questo incontro.
“Questi sono giganti!”,
ha affermato John Koprowski, professore e direttore associato della School of Natural Resources and the Environment dell’Università dell’Arizona.
L’uomo è stato davvero sorpreso nell’incontrarlo, in quanto oltre ad essere davvero molto grandi, più del doppio di un classico scoiattolo, hanno una colorazione davvero molto particolare. Infatti, questi animali possono assumere diverse sfumature di colori, tra cui nero, marrone, arancione e viola. L’insieme di queste sfaccettature, danno vita a un animale davvero surreale. Questi tipi di colori sono davvero molto rari negli animali, e avvistare un esemplare di scoiattolo gigante indiano è davvero difficile.
I suoi colori non solo lo rendono davvero molto bello e fiabesco, ma lo aiutano anche a non farsi rilevare dai predatori.
“Nel sottobosco ombreggiato di una fitta foresta, i colori irregolari e i toni scuri sono un ottimo adattamento per evitare il rilevamento”
spiega Koprowski.
Sono animali che si nutrono principalmente di frutta, fiori, noci e corteccia d’albero. Tuttavia, alcune specie possono essere anche onnivere, mangiando insetti e uova di uccelli. Gli scoiattoli del Malabar non scendono quasi mai in basso dagli alberi, dato che vivono davvero molto alti, saltando di albero in albero con balzi di oltre 20 piedi. John Koprowski è stato davvero fortunato.