Ecco come vivevano 35 chihuahua vittime di abusi, chiusi in un’abitazione in vendita. Questo è quello che si compra nei negozi di animali.
Non avevano mai visto la luce del sole, non erano mai stati all’aria aperta, vivevano in piccole gabbie piene delle loro feci. Le madri che avevano partorito da poco erano rinchiuse in gabbie per conigli, insieme ai loro cuccioli. E’ così che hanno trovato questi poveri chihuahua, vittime di un allevatore al quale interessava solo fare cucciolate per poi vendere i cani ai negozi di animali, ai quali non interessa la provenienza dei cuccioli di fronte ad un buon prezzo.
Le condizioni deplorevoli di questi animali sono state scoperte dopo che la polizia ha effettuando un controllo di routine. Gli agenti sono rimasti scioccati quando hanno trovato i 35 animali rinchiuso, malati e sporchi di feci. Molti cani avevano infezioni della pelle, e uno aveva un enorme tumore nell’anca che gli impediva di camminare. Gli animali erano spaventati, ed era chiaro che non erano abituati al contatto umano.
Quando i volontari cercavano di prenderli, i cani si mostravano timorosi e smarriti, ma sono stati tutti portati a l’associazione 30 Millions d’Amis.
“I cani erano intimiditi. Non erano abituati al contatto umano.” ha detto un volontario.
Insieme ai chihuahua sono stati trovati anche due cani di taglia grande, un boxer e un rottweiller affamati e denutriti vivevano all’esterno dell’abitazione, probabilmente utilizzati come cani da guardia. Tutti gli animali sono stati portati al rifugio locale di Tuilerie dove hanno ricevuto le prime cure. Fortunatamente questi piccoli sono stati salvati in tempo e sono tutti in fase di recupero. Il proprietario dell’allevamento rischia fino a 6 anni di carcere per maltrattamento di animali.
Nel video che segue si possono vedere le immagini del luogo dove vivevano i cani, le condizioni pietose delle loro gabbie e della loro salute e il momento in cui i volontari sono arrivati per salvarli. E’ questo uno dei motivi per cui non bisogna acquistare animali dai negozi.
