Ventimiglia: cucciolo malato gettato nel cassonetto! Dopo giorni di agonia il piccolo non ce l’ha fatta. Un’altra pagina nera nella cronaca italiana. Il popolo degli animalisti: “Vogliamo giustizia!!!”

Non è concepibile che in una società come la nostra ci siano menti criminali capaci di tanto orrore. Ricorderete la notizia del cucciolo trovato da un operatore ecologico in un cassonetto della spazzatura a Ventimiglia. Ebbene il piccolo era stato trovato con il nastrino rosso ancora legato al collo. Regalo di Natale probabilmente non apprezzato a causa di una grave forma di gastroenterite virale che affliggeva il suo corpicino. Forse questo ha spinto quella che sarebbe dovuta essere la sua nuova famiglia, a sbarazzarsi di lui come uno straccio vecchio. Lo hanno lasciato in quel cassonetto, solo, malato, piccolo. E’ stata una vera e propria condanna a morte.

E infatti a nulla sono valsi gli sforzi della Lega del Cane, che hanno affidato il cagnolino alle cure del veterinario Diego Ferrari. Dopo giorni di agonia il piccolo è morto. “Le sue condizioni erano già molto critiche” spiega Ferrari “Gli ultimi esami, tra l’altro, erano drammatici: presentava un importante deficit a livello immunitario dovuto sia alla malattia, che all’età così giovane. Abbiamo fatto il possibile per salvargli la vita, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare”. Dilaga la delusione e la rabbia di quanti avevano preso a cuore la sua causa. In seguito alla notizia del suo abbandono crudele, erano già arrivate migliaia di richieste di adozione da ogni parte della Nazione.

E invece ecco un’altra pagina nera nella cronaca italiana sugli abusi sugli animali. Perchè di questo si tratta. Chiunque abbia messo questo povero cagnolino in quel cassonetto, ha stabilito la sua fine e ne è completamente responsabile. La speranza è che le telecamere abbiano ripreso immagini utili alle indagini e che chi sappia qualcosa si faccia avanti. Non può rimanere impunito un crimine di tale portata. Siamo stufi che per colpa delle vere bestie debbano pagare delle povere creature indifese. Basta!!!

Condividiamo, facciamo sentire il nostro urlo affinché scoprano chi sia stato e gli affliggano la giusta punizione!