Cagnolone triste di un rifugio viene adottato pochi istanti prima di essere destinato all’eutanasia
Purtroppo, molti cani all’interno dei rifugi non vengono adottati dalle famiglie, e questo li porta inevitabilmente incontro a un brutto destino. Infatti, i rifugi, per evitare il sovraffollamento, destinano all’eutanasia i cani anziani e indesiderati. Bear è un cane di 11 anni che si trovava nel rifugio BARC, a Houston, dove opera una volontaria di nome Madeline Garvis. Secondo la donna, Bear era davvero molto triste, e la cosa più triste era che era stato destinato all’eutanasia, in quanto nessuno voleva adottarlo. Così Madeline ha provato a dargli una seconda possibilità, condividendo la sua storia online. Sorprendentemente, qualcuno l’ha notato e ha voluto salvarlo, adottandolo pochi istanti prima che fosse destinato all’eutanasia.
Bear è arrivato al rifugio in quanto era un cane randagio, e fin da primo giorno, è sempre stato un cane triste. Nessuno voleva adottarlo, e il povero cane è stato costretto a vivere da solo e senza amore di una famiglia. Secondo Madeline, era il cane più triste che avesse mai visto.
Purtroppo, a causa di questo problema, Bear è stato destinato all’eutanasia. Il cane si era abbandonato a se stesso, e il rifugio addormentava i cani indesiderati. Tuttavia, Madeline ha voluto trascorrere un altro po’ di tempo con lui fuori, così da vedere la sua reazione in un ambiente più tranquillo.
Qualcuno l’ha salvato
Quando il cane è stato portato fuori, è cambiato totalmente, mostrandosi sorridente e con ancora molta voglia di vivere. La donna, commossa, ha voluto condividere la sua storia online, e il destino ha voluto riservare a Bear un futuro migliore.
“Era calmo, ben educato e camminava al guinzaglio che stava praticamente cadendo da lui. Sapeva anche sedersi e agitarsi ed era privo di filaria”,
racconta Madeline.
Bear era destinato all’eutanasia lo stesso giorno, ma qualcuno lo aveva notato ed è andato subito a prenderlo. Adesso Bear vive felicemente la sua vita con la sua nuova famiglia, sconfiggendo il suo triste destino.