Il rifugio saluta con un tappeto rosso un cucciolo che è stato adottato dopo diversi mesi (VIDEO)
Nel mondo ci sono moltissimi rifugi che aiutano i poveri animali randagi a trovare una casa, togliendoli dalla strada. Questo è molto importante per i cani randagi, in quanto ottengono una seconda possibilità di vita, venendo curati e sfamati dai volontari. Tuttavia, molte volte lo stallo nei rifugi non è affatto semplice, dato che i cani vengono anche respinti indietro più volte da varie famiglie. Bowie è un povero cucciolo che ha avuto la fortuna di essere salvato dalla Whatcom Humane Society, che lo ha portato all’interno del proprio rifugio e lo ha tolto dalla strada. Tuttavia, il cane è stato riportato indietro da molte famiglie, fino a quando non è arrivato il suo angelo custode. Nel video condiviso online, possiamo vedere il rifugio salutare Bowie con un tappeto rosso, onorandolo per il bellissimo tempo passato insieme.
Quando Bowie è stato portato nel rifugio, i volontari erano molto fiduciosi sul suo destino. Era un cane davvero molto dolce e affettuoso, e per questo motivo non avrebbe avuto difficoltà a trovare una casa. Tuttavia, per i primi mesi è stato rimandato indietro da molte famiglie, ed è stato costretto a tornare nel rifugio, ricominciando tutto dall’inizio.
Una nuova vita per Bowie
I volontari del rifugio si sono affezionati davvero molto a lui, ed erano diventati per Bowie la sua famiglia. Così hanno continuato a cercare una famiglia per il povero cane, fino al giorno in cui una studentessa ha mostrato il suo interesse per Bowie.
Appena finita la scuola e dopo aver trovato lavoro, la ragazza è tornata nel rifugio, decisa ad adottare Bowie. Il cucciolo aveva stretto un legame bellissimo con ogni volontario, quindi hanno deciso di salutarlo nel migliore dei modi. Nel video condiviso online, possiamo vedere il cane sfilare sopra il tappeto rosso steso appositamente per lui, in modo da onorarlo per tutto l’amore condiviso nell’associazione. Auguriamo una bellissima vita a Bowie e alla sua nuova famiglia.