“Mio padre ha sostituito il fucile con una macchina fotografica…aveva un sogno…quello di un mondo in cui gli animali e le persone vivessero in pace e in armonia…due giorni prima di morire…”

“Grazie mille a tutti per la vostra vicinanza in questo momento molto doloroso per noi che abbiamo perso il nostro papà. Voglio condividere con voi la storia di questo grande uomo e del suo sogno. In gioventù mio padre era un cacciatore. Un giorno ha deciso di sostituire il fucile con una macchina fotografica e ha iniziato ad immortalare le creature che vivevano nel bosco. Loro sono diventati i suoi migliori amici e si è battuto per tutto il resto della sua vita contro la caccia. Il suo sogno era quello di un mondo in cui le persone e gli animali vivessero gli uni al fianco degli altri, in armonia e in amicizia.”

“Due giorni prima di morire un cervo si è avvicinato alla sua finestra. Voleva entrare, così mio padre ha aperto la porta e lui gli ha dato la zampa. Un gesto non molto usuale per un animale selvatico. Si sono guardati intensamente e mio padre gli ha detto ‘sono pronto’. Dopo 8 anni di lotta contro il cancro mio padre era pronto! Mi ha detto’ tornerà ancora!’ “.

“Siamo usciti fuori e il cervo ci ha baciati e coccolati. E’ stata un’emozione indescrivibile.”

“Due giorni dopo mio padre è morto, circondato da tutti coloro che lo hanno tanto amato. La sua infermiera mi ha chiesto di mostrarle i suoi meravigliosi scatti. Ad un tratto si è come impietrita e mi ha detto di aver visto un cervo proprio uguale ad uno di quelli nelle foto che stava girando intorno alla nostra casa e molto simile a quello che ci era venuto a salutare qualche giorno prima. Era tornato”.

“Sono scoppiata a piangere emozionata e mi è venuto in mente il film ‘Il campo dei sogni’ in cui il protagonista chiede a suo padre ‘Papà esiste il Paradiso?’ e suo padre risponde ‘Oh si, è il posto in cui si avverano i sogni!’ “. Latricia Thomas.