“Aiutami c’è un cane senza faccia: queste le parole di quella chiamata. Quando l’ho visto sono rimasta incredula, l’ho preso e l’ho portato al rifugio. Dopo la visita ho capito perché era ridotto così, era stato massacrato dai…”
“Era un po’ che non ci arrivava una telefonata e questa per noi è una cosa positiva, perché vuol dire che non ci sono cani bisognosi in giro. Ma quella mattina, beh quella chiamata ne valeva 100! Ricordo ancora la voce di quella donna: ‘Mio buon Dio, correte qui, non so cosa gli hanno fatto ma a questo cane manca la faccia!’ era un po’ perplessa… cosa voleva dire esattamente ‘manca la faccia’? E’ capitato che i ragazzini si siano divertiti a farci scherzi di cattivo gusto e questo poteva esserne il caso ma poi ho riflettuto, ho pensato al tono di quella voce, tremava… era terrorizzata e arrabbiata, così sono corsa alla mia auto e sono andata a vedere.
Faceva bene ad essere spaventata, non so quale brutta cosa abbia dovuto affrontare quel povero cane, ma il suo corpo, il suo muso ne portavano i segni evidenti! All’inizio non si è lasciato avvicinare e come potevo dargli torto? Come poteva fidarsi dell’uomo? C’è voluta molta pazienza e ho dovuto chiamare i miei colleghi ma alla fine siamo riusciti a portarlo al rifugio. Dopo un’accurata visita, siamo arrivati ad una conclusione, era un cane da combattimento, incapace di difendersi, dall’animo buono. Un cane massacrato dai morsi dei suoi stessi fratelli e lasciato morire per strada perché non buono per lo scopo, perché era un debole!
Maverick, così l’abbiamo chiamato, oggi sta meglio, scodinzola di nuovo ma porterà per sempre sul suo viso, i segni della sofferenza del passato, un passato che purtroppo ogni tanto torna a galla, io lo vedo dai suoi occhi. Quando è in uno dei suoi momenti, mi avvicino a lui e lo coccolo, dopo qualche minuto ricomincia a correre felice e ad essere un cane normale.
Oggi sono la sua mamma e per me non esiste un cane più bello. Quando passeggio con lui, tutti si fermano e lo fissano, io lo guardo e gli dico ‘andiamo amore mio’ ”
Una storia bellissima che ci arriva direttamente dal rifugio Dallas Animal Services and Adoption Center.
Condividetela per mostrare al mondo quant’è bello Maverick e per ringraziare l’angelo che gli ha mostrato il paradiso!