Vaska il gatto cacciatore che sfamò la sua famiglia durante la seconda guerra mondiale

Vaska è passata alla storia come il gatto cacciatore. Durante la seconda guerra mondiale c’è stato un alto tasso di mortalità a causa della carestia. Quel poco cibo che c’era doveva essere razionato e non bastava per sfamare tutta la popolazione.

In Russia, una famigliola composta da tre donne stava morendo di fame. Fortunatamente con loro c’era il gatto cacciatore Vaska che, avendo capito la situazione precaria, ogni giorno usciva per andare a catturare degli uccelli. Poi tornava a casa e li consegnava alle loro padrone che cucinavano uno stufato. A Vaska ovviamente veniva data la sua parte.

è incredibile come un gatto abbia salvato un’intera famiglia di umani da morte certa. Tutti all’interno del nucleo famigliare si volevano bene e, soprattutto, le donne volevano molto bene a Vaska. Erano giorni molto duri ma il poco cibo che il gattino riusciva ad accumulare e il forte amore riuscirono a far sopravvivere la famiglia.

Il gatto cacciatore, dopo molti mesi di caccia, si era indebolito e aveva bisogno di una mano

Purtroppo il cibo che Vaska riusciva ad ottenere era troppo poco per sostenere 4 soggetti, e il povero gattino cominciò ad indebolirsi molto. Le sue padrone si resero presto conto che dovevano assolutamente dare una mano alla loro eroina, altrimenti a breve sarebbero tutti quanti morti.

Una delle signore decise di accompagnare Vaska a caccia in modo da poterla aiutare. La signora russa aveva il compito di spargere delle molliche di pane a terra e di nascondersi dietro i cespugli. Gli uccellini, attirati dalle briciole, si posavano a terra. Quando succedeva Vaska gli saltava addosso e dopo la ragazza usciva dai cespugli per finire il lavoro.

Tutti questi sforzi permisero alla famiglia di sopravvivere alla seconda guerra mondiale e, quando tutto si concluse e il cibo tornò a essere abbondante, Le signore organizzarono un gran pasto di ringraziamento per Vaska. Ad oggi tutte e 4 sono morte e sono state seppellite nella stessa buca, in onore dei vecchi tempi e della loro forte amicizia!