San Giovanni Rotondo: Due cuccioli uccisi a bastonate, i volontari Enpa oggi hanno fatto la macabra scoperta e si apprestano a presentare denuncia. Il “caso Angelo” non ha insegnato nulla: ci vuole il carcere.
I due corpicini senza vita, martoriati da bastonate, sono stati trovati stamattina 30 gennaio a San Giovanni Rotondo, nei pressi di una benzina IP. Due di tre cuccioli trovatelli sono stati trovati sdraiati sull’erba privi di vita. Il terzo cucciolo è riuscito a scappare, ma è terrorizzato e nessuno riesce a prenderlo. Ha visto ciò che l’uomo ha fatto ai suoi fratelli ed è comprensibili che cerchi in tutti i modi di sfuggire all’essere umano. I volontari hanno mandati i corpi dei due cuccioli all’Istituto zooprofilattico per un esame necroscopico, anche se le cause della morte sono pressoché evidenti.
Purtroppo non si sa nulla di chi può aver compiuto il doppio animalicidio, perciò l’Enpa ha informato la polizia locale dell’accaduto e ha chiesto che vengano visionate le immagini delle telecamere di sorveglianza della benzina, con la speranza che vi possa essere qualcosa registrato che possa aiutare a scoprire il colpevole.
L’ENPA dichiara:
«E’ un fatto che ci lascia sgomenti e senza parole. Speravamo, dopo il terribile precedente del cane Angelo, di non dover più assistere a fatti del genere; purtroppo al peggio non c’è limite. Mi appello a tutti, rappresentanti istituzionali, forze di polizia e magistratura, affinché facciano quanto in loro potere per identificare gli uccisori dei cuccioli. Devono essere puniti con una condanna esemplare: per loro devono aprirsi le porte del carcere. Ma, soprattutto, è giunto il momento che Governo e Parlamento prevedano finalmente un inasprimento delle pene per i reati contro gli animali, la situazione sta diventando insostenibile»
Sembra che la violenza nei confronti di esseri innocenti non voglia cessare, specialmente al sud Italia, Sembra che la gente sia impazzita e che il governo ancora non capisca che se non si infliggono pene esemplari, ben presto gli elementi che attualmente rappresentano una minaccia per la società, colpiranno di nuovo. La prossima volta potrebbe essere un bambino o una donna, perché i vigliacchi non si confrontano con chi può difendersi.
Fonte: quotidiano