Bologna: guardie OIPA sequestrano cagnolina di proprietà, cieca a causa di lesioni, lacerazioni sparse, due grandi masse nella zona anale e il corpicino piegato dal dolore. Si cerca di capire l’età intanto denunciata la “signora” che parlando con le guardie…
L’essere umano fa schifo! Questo dovrebbe essere il titolo giusto per quelle che è successo pochi giorni fa a Bologna. Questa cagnolina di nome, forse Checca è stata recuperata, anzi sottratta direi, alla sua proprietaria. Una bravissima persona, che non ha dato sufficiente cibo per anni tanto da far deformare il corpo, molto buona, che non l’ha curata rendendola cieca totalmente. Si definiva amante degli animali e la sua cucciola era coperta di scabbia e piaghe ovunque. Non penso che abbia mai fatto una carezza alla poverina, altrimenti si sarebbe accorta della massa dietro alle orecchie e delle altre due nella zona anale.
“Un corpo martoriato dal dolore continuativo e persistente nel tempo, a causa della non cura della sua proprietaria. Checca che noi chiamiamo Isabel, con la speranza di dimenticare e sopratutto che possa sopravvivere!”Queste le parole dei soccorritori, guardie zoofile che l’hanno recuperata. Non è possibile neanche stabilire l’età dato il pessimo stato della poverina. Si suppone sia una nonnina di circa quindici anni ma, la speranza è che sia più giovane.
Le guardie hanno subito ricoverato la piccola, ormai morente, nella struttura locale. Il referto porta alla luce una sofferenza lunga nel tempo, “età non definibile per lo stato in cui è ridotta, cieca per lesioni alla cornea, presenza estesa di neoformazioni dietro l’orecchio sinistro e due nella zona anale, scabbia(rogna sarcoptica) diffusa e placche sulla coda e arti”
Paolo Venturi, presidente delle Guardie Zoofile OIPA Emilia Romagna, ha sporto denuncia per maltrattamenti verso la signora che non ha collaborato neanche per chiarire l’età della piccola. L’uomo, molto dispiaciuto ha specificato e ribadito che una volta che si accoglie nella propria vita un animale domestica si ha l’obbligo, legislativo e morale di curarlo al meglio. La dolce Isabel tiene duro, dovrà subire diversi interventi ma, volontari e medici sono a sua disposizione tra medicinali e coccoline. Ancora in Italia non è stata mai applicata la legge, anche se esistente. Speriamo di poter dire:” Finalmente hai avuto quel che ti sei meritato!” ma a noi, sinceramente, sembrano più parole pochi risultati. Noi facciamo tanti auguri a Isabel, un grazie enorme a questi ragazzi che si occupano di anime indifese..e due paroline alla signora…beh fate voi!