Corridore sente delle urla strazianti e capisce che provenivano da un cucciolo (VDEO)
Un uomo stava facendo una corsetta come tutti i giorni quando, ad un certo punto, sente delle urla strazianti provenire da dietro un albero. Incuriosito e impietosito da quel rumore, si avvicinò per vedere chi stesse soffrendo così tanto. Il responsabile del pianto isterico era un povero cucciolo che si trovava solo e denutrito. Il piccolo era molto spaventato ma l’uomo, con qualche carezza, gli fece capire che non doveva avere paura. Ora si trovava al sicuro.
Molti cani di strada sono diffidenti e non si avvicinano all’uomo. Questi hanno paura che l’umano possa fargli del male, probabilmente a causa di brutte esperienze passate. Il fenomeno del randagismo è sempre più diffuso a causa di molti fattori. Al vertice delle motivazioni c’è e per sempre rimarrà la cattiveria e il menefreghismo umano. Ma esistono anche altri fattori come la poca disponibilità economica. Per colpa della crisi, infatti, molte persone hanno dovuto dire addio ai loro animali domestici. Fortunatamente al mondo ci sono delle persone di buon cuore che si prendono cura degli animali abbandonati, decidendo di prenderli sotto la loro ala protettiva.
Questa è la storia di un cucciolo di nome Scopy. Il piccolo si trovava tra le strade dell’Arabia Saudita e vagava da solo da tempo. Nessuno si stava prendendo cura di lui e per questo motivo era devastato e malnutrito. Il piccolo Scopy, preso dalla disperazione, si mise dietro un albero e cominciò ad emettere delle urla strazianti. Il piccolo stava vivendo un incubo ma fortunatamente in suo soccorso arrivò un uomo speciale.
Le urla strazianti del cucciolo vennero udite da un uomo del posto che si rivelò essere il suo soccorritore
Un uomo stava facendo la sua solita corsetta quando, da lontano, ha sentito delle urla strazianti provenienti da dietro una palma. Incuriosito si è avvicinato e ha visto un cucciolo disperato. Per tranquillizzarlo lo accarezzò e quando il cucciolo si fidò finalmente dell’uomo, questo lo prese con sé per portarlo da un veterinario. Dopo le visite l’uomo portò il cucciolo a casa sua e lo chiamò Scopy. Ad oggi i due vivono insieme e si sono legati indissolubilmente l’uno all’altro.