Veterinari si trovano davanti un cagnolino che chiede disperatamente di entrare. Poi scoprono chi era il cucciolo (VIDEO)
Siamo in Thailandia, è una giornata come le altre alla clinica veterinaria teatro dell’episodio che andremo a raccontare. Un cagnolino si presenta presso l’entrata della clinica, si aggira davanti la porta. Sembra un cagnolino qualunque che sta curiosando nei pressi di un luogo frequentato da altri animali come il centro veterinario.
In un primo momento il cane si è limitato a vagare nell’area antistante l’ingresso. Dopo alcuni minuti di attenta “analisi” il cagnolino comincia ad abbaiare cercando finalmente di stabilire un contatto visivo con il personale che si trova all’interno.
In questo momento il cagnolino, quasi impaziente, sembra volere aprire autonomamente la porta della clinica veterinaria. Si tira su in piedi sulle zampe posteriori e, continuando ad abbaiare, vuole farsi accogliere dagli operatori.
Il dato importante e che sarà causa di grande sorpresa: nessuno conosceva il cane e tutti erano stupidi dall’eccessivo entusiasmo del cagnolino nei confronti dei lavoratori. Almeno apparentemente, quel cane, non era entrato mai a contatto con nessuno dei presenti in clinica.
È stato alla Clinica Veterinaria di Putahracsa che tutto si è svolto. Il personale pensava che il cane potesse essere randagio o abbandonato. Ma si è scoperto che aveva una storia completamente diversa.
Il cane, evidentemente, si era perso e cercava aiuto. Ma ciò che è incredibile è che il cane si è recato nel posto più vicino che ricordava e che conosceva. Per trovare conforto e familiarità questo cagnolino si è aggrappato all’unico luogo intatto nella sua memoria. Il veterinario, in questo caso, è un luogo che è rimasto un riferimento costante.
In un post su Facebook, la clinica riporta un’informazione che chiarisce tutto. Il cane è stato vaccinato presso la clinica quando aveva solo un mese. È passato davvero tanto tempo, almeno 6 mesi, ma il cagnolino non ha dimenticato nulla. Il gesto di grande intelligenza del cane, anche dopo tanti mesi, ha portato alla soluzione e a riportare il cagnolino a casa dalla sua famiglia.
I veterinari, con tutti i dati disponibili in clinica, ha riconosciuto il cane ed è stato così anche in grado di controllare nei suoi registri chi fosse il proprietario. Dopo poco tempo il padrone è passato dalla clinica veterinaria a riprendere il suo amico a quattro zampe che altrimenti si sarebbe perso per chissà quanto tempo.