Danielle è una ragazza autistica che spesso ha delle crisi dove si colpisce da sola: “ho voluto mostrare questo video personale per creare consapevolezza del problema e di quando gli animali riescano ad aiutare” Quello che fa Sansone durante le crisi è commovente.

Danielle Jacobs è una ragazza autistica di 24 anni che vive in Arizona (Stati Uniti), soffre di sindrome di Asperger, che è considerata una forma di autismo che può portare a difficoltà di interagire socialmente, comportamenti abituali susseguiti e goffaggine.

Le persone con questa sindrome hanno spesso difficoltà a socializzare, ma molti di loro hanno un’intelligenza superiore alla media ed eccedono in campi come la scienza e la programmazione informatica. Queste persone non hanno ritardi nello sviluppo cognitivo, abilità di prendersi cura di se stesse e curiosità per ciò che li circonda.

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Il suo cane Sansone la aiuta nei momenti di crisi.
Il disturbo di Danielle la porta ad avere delle crisi dove piange e si colpisce da sola. Ma il suo cane fa sforzi disperati per evitare che si faccia male. Attraverso una telecamera fissa situata in casa sua, possiamo vedere come durante una crisi di Danielle, il suo cane Sansone, cerchi di fermarla in tutti i modi. Il suo cane è un conforto per lei e un ottimo aiuto per bloccare questo tipo di crisi.
In un’intervista, Danielle ha detto che durante queste crisi, Sansone la aiuta a tornare alla realtà e riesce a fermare gli attacchi a se stessa.
“Durante una crisi, i miei sentimenti sono come delle montagne russe” spiega Danielle. “Sono arrabbiata sul momento e non voglio essere disturbata. Ma lui (Sansone) è troppo grande per riuscire a ignorarlo, così quando persiste  mi rendo conto che soffre e torno di nuovo alla realtà e riacquisto la calma “.

La giovane ragazza dice che ha deciso di mostrare questo video personale per creare consapevolezza del problema e di quando gli animali riescano ad aiutare significativamente nelle vite di chi più ne ha bisogno.

“Quello che mi ha motivato in questa scelta, è la mancanza di consapevolezza o di comprensione verso la mia malattia “ ha detto Danielle. “Siamo in grado di fare qualsiasi cosa, ma abbiamo difficoltà ad esprimere stati d’animo, trovando le parole giuste e abbiamo difficoltà ad affrontare situazioni sociali.”

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Danielle ha detto che nella sua infanzia ha mostrato segni della sindrome, ma sua madre non voleva che le fosse diagnosticata la malattia.

“Questo mi ha lasciato senza aiuto, perché non ci sono servizi che aiutano gli adulti a gestire i crolli”. 

Poco più di due anni fa, ha adottato Sansone in un rifugio e ha iniziato l’allenamento quotidiano. Quando Danielle ha detto al suo neurologo  che il cane la stava aiutando ad uscire dalle crisi, il medico ha approvato.

“Ha amato il mio video. Egli è rimasto anche scioccato di apprendere che Sansone aveva previsto che stavo per avere una crisi prima ancora che si vedesse esteriormente. Ha anche scherzato e mi ha chiesto di addestrare i suoi cani “ dice Danielle.

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