Cagnolino Husky incatenato per anni in un canile scopre cosa significa correre libero (VIDEO)
Ogni cane merita di scorrazzare libero in spazi adeguati alla stazza del cane stesso. Ognuno di loro non è un “coso” rumoroso da compagnia e coccole, e non è neanche un soldatino che fa la guardia al giardino.
Insomma, i cani non sono e non devono essere peluche per i bambini (e per gli adulti!): devono essere liberi. Liberi di giocare, correre e muoversi con la propria famiglia e con altri amici a quattro zampe. Ma non è sempre così, purtroppo.
In questa storia, infatti, raccontiamo cosa è successo a un cagnolino, un husky tenuto incatenato quotidianamente senza possibilità di muoversi molto. Anzi, questo cane non aveva proprio uno spazio di azione per sfogarsi e sgranchire le gambe per come sarebbe giusto. Il nostro protagonista si chiama Biscuit, è un siberian husky. Insieme ad altri otto cani, è rimasto intrappolato in un canile del Kentucky, dove correre e giocare erano un miraggio.
Non ha ricevuto l’amore da nessuna famiglia, nessuna adozione, neanche temporanea. Alcuni volontari hanno scoperto la situazione del rifugio dove erano tenuti i cani. Hanno notato come lui, Biscuit, e gli altri abbiano passato una vita incatenati.
Ed è nel momento in cui finalmente Biscuit vede la possibilità di correre per la prima volta in un campo che la sua gioia è incontenibile. Questo attimo così emozionante è stato immortalato in un video che comunica tanta libertà e felicità.
La sua reazione alla vista dello spazio aperto è la migliore lezione che si possa avere per capire come rispettare gli spazi e i bisogni di un cane. Correre, saltare di qua e di là, inseguire anche altri compagni di gioco sono ingredienti essenziali per il benessere psicofisico del cane, di ogni cane.
Come si vede nel video postato su YouTube, Biscuit corre libero, velocemente, in quel vasto campo dinanzi a lui. Per la prima volta può muoversi come mai aveva fatto prima, senza un cancello o una catena a fermare il suo movimento.