Cagnolino nervoso dopo l’operazione si tranquillizza solo grazie a un “infermiere fantoccio”
A volte ci sono idee che meritano di essere raccontate per la genialità con cui vengono realizzate. Stiamo parlando di una trovata davvero originale da parte dello staff medico di una clinica veterinaria. La missione? Tranquillizzare un cagnolino nervoso che ha subito un’operazione chirurgica.
Lo staff del Glove Cities Veterinary Hospital ha ideato una soluzione totalmente funzionante per andare incontro ai bisogni del povero cagnolino che usciva da un’intervento abbastanza complesso e faticoso da superare.
Il protagonista a quattro zampe di questa storia è Denali, un Siberian Husky molto allegro ed attivo. Tutto lo staff dell’ospedale lo conosceva perché era un paziente della clinica da anni per via di diverse visite di routine. Stavolta però non si trattava di una semplice visita.
La sua padrona era preoccupata perché il suo cagnolino non mangiava da un paio di giorni e rifiutava anche i suoi snack preferiti. Infatti, il problema era abbastanza preoccupante: una radiografia ha rivelato la presenza di un sasso nello stomaco di Denali.
A causa del sasso Denali aveva dolore e non poteva mangiare altro. La dottoressa Sharpe della clinica ha deciso immediatamente di operare il cagnolino. E l’intervento è anche andato bene, nonostante fosse una situazione da affrontare con estrema delicatezza.
Il cane è passato successivamente in terapia intensiva per essere monitorato, e sarebbe dovuto stare da solo per diverso tempo. La solitudine lo faceva agitare e rendeva Denali nervoso. Così lo staff dell’ospedale ha deciso di provare una soluzione creativa: costruire un finto veterinario e posizionarlo vicino alla sua gabbia. Un infermiere fantoccio ma di compagnia forse poteva aiutare!
“Con questo veterinario improvvisato, Denali è sembrato sin da subito contento di avere qualcuno con lui, ma non tutta quella gente che lo rendeva ansioso o nervoso. Non appena il veterinario finto ha cominciato il suo “turno di guardia” lui si è subito sentito meglio: sembrava esserne ipnotizzato. È rimasto con lui per tutto il suo soggiorno“. Così hanno commentato due infermieri dell’ospedale.
Ed è così che, con un volto amico e una presenza rassicurante per il cagnolino, il tempo passato in terapia intensiva e in osservazione è stato più sereno e più proficuo per Denali che è tornato in perfetta salute.