Viterbo, un veterinario racconta: “Volevo salvare un cane randagio e ho ricevuto solo sanzioni e multe” questa è l’Italia.
E’ successo a Viterbo, un veterinario ha notato un pastore maremmano abbandonato e trasandato che si aggirava nella zona della sua clinica. L’uomo di nome Alessandro Achilli ha cercato di avvicinare il cane che sembrava eccessivamente magro e debilitato, inoltre presentava una malformazione agli arti posteriori e si vedeva una protuberanza laterale, ma purtroppo l’animale è scappato.
Dopo essersi organizzato con alcune persone, il veterinario è tornato sul posto per cercare il cane ma questo non c’era, poco dopo è stato avvertito che il maremmano era stato preso dall’accalappiacani ed era stato portato al canile sanitario. Dopo due giorni l’uomo si è recato al canile e ha visto che il cane non era stato ancora medicato. L’unico modo che aveva per curarlo era portarlo via di lì e l’unico modo per portarlo via di lì era adottarlo.
Il veterinario ha adottato il cane, lo ha portato in clinica e lo ha chiamato Gastone:
“L’ho ricoverato nella mia clinica per 15 giorni, ho accertato una malformazione agli arti posteriori, un’infestazione da ecto ed endo parassiti (pulci e vermi) e un ascesso sul costato dovuto ad un forasacco, causa di pleurite con febbre alta e rischio di sepsi. E l’ho curato (castrazione compresa). Tutto a mie spese, con costi pari a circa 850 euro. In questo modo ho liberato anche il comune da questo impegno.” ha scritto l’uomo su internet.
Gastone poi è guarito e non potendolo tenere a casa, l’uomo lo ha portato momentaneamente al rifugio di Bagnaia, e si è messo subito all’opera per trovare una famiglia che accogliesse Gastone nella propria vita. Purtroppo trovare una casa per Gastone si sta rivelando un po’ più complicato del previsto, ma nel frattempo il veterinario ha continuato a pagare il cibo e le cure del maremmano che comunque sembra essersi adattato molto bene al rifugio, forse perché la “cella” di Gastone è di circa 5000 mq2.
“Il Comune, a luglio 2016, mi ha notificato una sanzione di 308 euro per mancata comunicazione alla Asl dello stallo del cane presso il canile di Bagnaia…Così, si è configurato il reato di abbandono di animale (oltre il danno la beffa). In quel frangente nessuno della Asl o del comune ha accennato al fatto che da quel momento avrei dovuto pagare per lo stallo del cane al canile comunale. Per evitare ulteriori perdite di tempo e spese legali, ho pagato la sanzione che, tuttavia, giudico insensata e immorale. Ma non finisce qui.”
L’uomo continua spiegando che non è finita così:
“Il giorno 2 febbraio mi è stata notificata un’altra sanzione. Questa volta da parte del Comune di Viterbo: 640 euro pari a 80 euro al mese per 8 mesi di spese di pensione del cane. Ma come si può stabilire quanto sia il costo del mantenimento di Gastone? Il cibo l’ho sempre comprato io, il cane è stato curato da me, ma chi ha redatto il verbale non lo può sapere perché, dopo il mese di aprile, non ci sono stati più controlli.”
Inoltre è stato dato ad Alessandro un ultimatum in cui viene avvertito che il cane deve essere prelevato dal canile entro 5 giorni. Insomma una storia assurda. Spesso cercando di fare del bene ci si ritrova tante rogne addosso, ma sicuramente ne vale la pena, Del resto la cosa più giusta non è mai la più semplice.
Gastone cerca una casa. E’ un maschio, castrato, ha una zoppia al posteriore a causa di una leggera malformazione agli altri, ma è un cane sano e giovane. Cerchiamo di fare in modo che lo sforzo di Alessandro per salvare Gastone abbia un lieto fine con una casa che lo accolga per sempre. Condividete per aiutare Gastone a trovare casa.
Per info Alessandro Achilli Medico Veterinario t.3333457287