La sua cagnolina di 18 anni non c’è più, scrive una lettera che nessun amante degli animali dovrebbe perdersi!
Dire addio ad un amico non è mai facile, soprattutto se lo è stato per tanto tempo, anche, anzi soprattutto, se si tratta del nostro amato cane. Per questo oggi vogliamo condividere con voi la lettere di un uomo di nome Andy Godoy che si è trovato ad affrontare lo straziante dolore della morte della sua cagnolina Jessie. Nonostante il suo cuore fosse a pezzi, questo meraviglioso uomo ha trovato le forze necessarie per omaggiare e ricordare per sempre la perdita della cucciola. Ha scritto una lettera che ha commosso l’intero mondo.
Molti di voi si sentiranno identificati con ogni parola e siamo sicuro che, come è successo a noi, qualche lacrima scenderà sui vostri visi. Ma non perdiamoci troppo in chiacchiere, riuscirete a capire esattamente di cosa stiamo parlando, soltanto leggendola:
“Cara Jessie
Quando ti ho adottata, ti ho sussurrato all’orecchio: “devi vivere per sempre, ok?” Nel corso degli anni, quando ho provato ad immaginare la mia vita senza di te, ti ripetevo continuamente: “devi vivere per sempre, ok?”
Ho ancora voglia di poterti portare fuori a camminare. Il tuo guinzaglio è ancora appeso alla maniglia della porta, in attesa di ascoltare le parole di sempre: ‘Vuoi uscire per un po?’ Nei giorni scorsi ho guardato istintivamente l’orologio, chiedendomi se sia arrivata l’ora della passeggiata.
Ogni volta che mangio i biscotti o qualunque dolcetto, mi guardo intorno per vedere dove sei, per lanciartene un paio.
Tu sei stata il cane perfetto per me. Così tranquilla… e intelligente. Non facevi mai i tuoi bisogni a casa, non masticavi le mie scarpe e abbaiavi pochissimo.
Sei sempre stata al mio fianco, nei momenti belli e in quelli tristi, nella buona e nella cattiva sorte. Non mi hai mai giudicato, nemmeno quando pesavo 90 chili e cercavo di fare aerobica, imitando il tizio della tv. Mi scodinzolavi sempre, a prescindere dal mio aspetto.
Potevo fidarmi di te anche con i bambini. Quando hai iniziato a invecchiare e ti si è ingrigito il pelo, i bambini dei vicini ti chiamavano “nonna”.
Quando non riuscivi più a masticare i tuoi croccantini o a giocare con i tuoi giocattoli preferiti, mi chiedevi continuamente di portarti fuori. Ma io ti amavo lo stesso.
Ti sei fidata di me fino alla fine. Mi hai creduto quando ti ho detto che non dovevi vivere per sempre e che andava bene che mi lasciassi.
Ho sentito la vita uscire dal tuo corpo e con essa ti sei portata via un pezzo di me.
Ti voglio bene, dolce Jessie. Un giorno ci rincontreremo, lassù o in un’altra vita. 1998 – 2016.”
Vi ha commosso vero? Allora condividiamo questa lettera con i nostri amici, proprio come Andy ha fatto con noi, regaliamo loro la stessa emozione! RIP piccola Jessie…