Il fratello chiedeva al cucciolo ferito di giocare con lui ma questo non riusciva a muoversi
Non è inusuale trovare un cucciolo ferito in mezzo ad una strada in quanto i randagi sono molto più soggetti a contrarre malattie o, più semplicemente, a farsi male. Questo perché questi piccoli non hanno nessuno a prendersi cura di loro e devono affrontare il triste mondo da soli. I cani e i gatti corrono mille pericoli. Vengono investiti, maltrattati da cattive persone e sono sempre in balia delle intemperie. Per questo motivo chi sopravvive alla vita di strada svilupperà una salute fisica e mentale più forte in confronto a cuccioli abituati a vivere in casa. Questi animali di strada si ritrovano a dover badare a sé stessi e in pochi hanno la fortuna di avere un familiare al proprio fianco. La famiglia e le amicizie, in questi casi, potrebbero essere l’unico modo di continuare a vivere.
Un esempio di tutto ciò è sicuramente la storia del piccolo cucciolo ferito Jimmi. Il piccolo viveva con la sua mamma e il suo adorato fratellino in mezzo ad una strada. Ogni giorno il suo piccolo coetaneo andava da lui per chiedergli di giocare, ma il povero Jimmi non riusciva a muoversi. Infatti il piccoletto aveva un problema molto grave alla piccola zampetta che gli impediva di alzarsi e giocare con il suo adoratissimo fratello.
il cucciolo ferito mostrava segni di guarigione più veloci quando si trovava in compagnia della sua famiglia
Fortunatamente il piccolo amico fu trovato dai membri della Animal Aid Unlimited che, con tenacia e forza di volontà, riuscirono a catturarlo e trasportarlo dal loro veterinario di fiducia. La povera anima, una volta arrivato dal medico, sembrava essere molto spaventata ma dopo si tranquillizzò.
L’uomo, dopo averlo visitato, constatò che il cucciolo ferito aveva bisogno di cure immediate per poter salvare la sua gamba. Dopo aver iniziato il ciclo curativo, il cane mostrava chiari segni di nostalgia della sua famiglia. Così, quando fu possibile, i soccorritori lo riportarono da sua madre e suo fratello. Il piccolo cominciò a guarire più in fretta e questo dimostra che la famiglia è la nostra ancora di salvezza.