Il bambino trova un amico con il suo stesso problema, la storia è commovente
In questo articolo si narra di una bellissima storia di amicizia legata da un malattia congenita. Un bambino trova un amico a quattro zampe. I due sono legati da un problema comune: entrambi portano sulle spalle una “malattia” dalla nascita ed entrambi sono stati forti a superare il tutto. I genitori del bambino, appena hanno visto il cucciolo e hanno notato la sua malattia, hanno capito che dovevano portarlo a casa con loro. Questo per spiegare al proprio figlio che non è solo e che la mamma e il papà saranno sempre lì con lui a ricordargli di quanto sia bello e speciale!
Molti animali nascono con dei problemi dalla nascita, proprio come gli umani. Alcuni nascono con delle malformazioni, con degli arti mancanti o con delle malattie croniche. La cosa che accomuna tutti questi soggetti è che tutti loro soffrono per i loro rispettivi problemi perché si sentono diversi dagli altri. La cosa che queste persone dovrebbero capire è che quello che hanno non è stata una loro decisione. Per questo motivo non dovrebbero vergognarsi di essere quello che sono e dovrebbero trovare la forza per uscire dal loro guscio di terrore per non nascondersi più. Questo è proprio quello che la famiglia Boyers sta cercando di far capire al proprio figlio nato con un problema.
Il bambino trova un amico con il quale condividere la sua diversità
Il piccolo Bentley Boyers è nato con una malformazione al labbro. Il piccolo, di fatto, aveva il labbro leporino e questo problema lo rendeva molto insicuro. Per questo motivo, quando suo padre andò in un canile per far curare due galline e si imbatté in un cucciolo particolare, capì quello che doveva fare. Il cucciolo che il signor Boyers si ritrovò davanti aveva lo stesso problema di suo figlio: il labbro leporino.
A quel punto gli rimaneva solo una cosa da fare: parlare con sua moglie per vedere se poteva portare il piccolo cane a casa con sé. Così tutti furono contenti: il piccolo bambino trova un amico col quale condividere la sua malattia e i suoi genitori fanno capire al figlio che deve essere forte e deve accettare la sua disabilità.