Medison è autistica, solo il suo cane riesce ad aiutarla, ma la polizia glielo ha portato via con il fine di metterlo a dormire per sempre. Medison adesso è distrutta, aiutiamola a riavere il suo cane. Firmate la petizione e condividete.
Questa storia ha toccato il cuore di tutte le persone che, come noi, amano gli animali. Li amiamo perché sappiamo quanto possono migliorare la nostra vita, quanto amore e dedizione impiegano per proteggerci, in particolare, verso i bambini rendendoli felici e sereni.
Maddison è una bambina autistica e solo il suo cane Darla la può aiutare, ma la polizia vuole portarlo via per sempre!
Questa storia inizia con gli agenti che si sono presentati per portare via il cane di Maddison Armer, una bambina di 7 anni affetta da autismo. La bambina si è rifiutata di consegnare il cane alle autorità e si è chiusa, insieme a Darla, nel bagno della sua casa nel Lancashire, in Inghilterra.
Darla, per la bambina affetta da autismo, è la migliore amica del mondo, mentre, per la polizia, è un cane pericoloso poiché ha i tratti del Pit Bull, questo, secondo la legge, è il motivo per cui andrebbe soppressa.
La normativa, infatti, prevede che tutti i cani, con caratteristiche simili al Pit Bull e al mastino argentino, siano sottoposti a eutanasia.
La famiglia di Maddison combatte per i diritti del proprio amico a quattro zampe e specifica che Darla non è pericolosa, inoltre è un incrocio tra uno Shar Pei e uno Staffordshire Bull Terrier, cani di indole molto tranquilla.
La mamma di Maddison ha dichiarato che Darla non ha mai fatto male a nessuno ed è la sola che riesce a mantenere calma la bambina, aiutandola a vivere meglio il suo disagio.
Dopo una serie di osservazioni e analisi, le autorità, potrebbero inserire Darla nella lista delle eccezioni e farla tornare dalla sua padroncina che aspetta con tanta ansia.
Per accelerare questo iter la famiglia di Maddison sta cercando aiuto sul profilo Facebook.
Un caso simile, proprio poco tempo fa, è avvenuto in Irlanda del Nord e la richiesta di aiuto ha raccolto 300.000 firme da tutto il mondo ed ha ottenuto un esito positivo.
Si spera di ottenere lo stesso risultato per la famiglia Armer: chi vuole sostenere la lotta di Darla può firmare la petizione e condividere.