Uno studente salva la vita a un cucciolo in arresto cardiaco che era stato avvelenato (VIDEO)
Non si stava capendo di cosa soffrisse quel cane e come fosse stato avvelenato. La situazione era drammatica e si doveva intervenire immediatamente. Lucas Gabriel Ferreira, uno studente di medicina veterinaria, è l’eroe nel posto giusto e al momento giusto.
A volte, nella vita, il tempismo è tutto. Anzi, è proprio l’elemento che determina gli avvenimenti per come li conosciamo. L’assenza di calcoli e progettazione di certe situazioni rendono certi eventi davvero speciali. Ci sono fatti che pensiamo essere “opera divina” per la coincidenza che li rende molto positivi o, addirittura, catastrofici.
In questo caso, il ragazzo, studente di medicina veterinaria, ha salvato la vita a un cane che soffriva di arresto cardiorespiratorio. Siamo nella regione di Pirañas, in Brasile e stando alle informazioni riportate da O’Globo, il giovane ha davvero rianimato un cane che sembrava spacciato. Lucas, infatti, ha iniziato a massaggiare il cane per diversi minuti, attraverso le tecniche di sua conoscenza è riuscito miracolosamente a far respirare nuovamente il cane.
Racconta il giovane di quel giorno: “Mi sono reso conto di avere davanti un cane avvelenato grazie al fatto di avere già avuto un mio animale domestico che era stato avvelenato. Le persone intorno non capivano cosa stesse succedendo al cane. Ci siamo presi cura di lui e gli abbiamo offerto cibo e acqua, in modo che potesse riprendersi”. Il tempismo, come dicevamo, è stato tutto e il ragazzo è intervenuto fino a mettere fuori pericolo il cane che stava perdendo la vita davanti a una folla inerme e attonita.
La scena fa parte di un video ripreso dalla madre del giovane, per questo motivo la clip è potuta essere apprezzato da moltissimi utenti sul web. La scena, però, funge anche da messaggio contro i veleni e ogni materiale tossico che lasciamo o gettiamo per strada o in casa.
Il cane del video si è infine rialzato, felice, e si è ripreso. Ovviamente, dopo alcune persone lo hanno portato in un centro veterinario per ulteriori controlli ed è attualmente in adozione. Speriamo che in quella folla intorno a lui, a rischio di morte, qualcuno non abbia pensato di adottarlo.