Lascia il suo cagnolino in una struttura di dog sitting durante le vacanze, ma scopre che lo maltrattano (VIDEO)
Quando le famiglie con animali domestici devono partire per viaggi in cui non possono portare i propri amici a quattro zampe, devono trovare alternative valide. Ovviamente è una sofferenza separarsi dal proprio gattino o dal proprio cagnolino. Quindi si cercano persone o strutture adatte per la permanenza del proprio animale domestico durante le nostre vacanze. Esistono molti centri in cui si possono tenere momentaneamente gli animali, luoghi dove vengono nutriti e coccolati a dovere.
Ci sono attività che offrono davvero un servizio da sogno per i nostri piccoli amici, ma ci sono altri luoghi che per un gattino o un cagnolino sono davvero un incubo. Posti che starebbero meglio chiusi, e di corsa, denunciando proprietari e operatori. Scoprire di aver portato il cagnolino nel peggior rifugio – canile temporaneo – e averlo tenuto lì senza poterlo soccorrere, dev’essere orrendo. Tutto un dolore che si scopre col senno di poi.
Sfortunato protagonista e padrone del cagnolino è Mike, un uomo di Tallmadge, Ohio. Questo sventurato proprietario del dolce Leo ha scelto una struttura dove lasciarlo durante le sue vacanze. Leo, infatti, è stato tenuto presso “Tails R. Waggin – Doggie Daycare”, una sorta di asilo nido per cani che avrebbe dovuto offrire al cagnolino momenti piacevoli dato che non c’era momentaneamente Mike.
Durante la vacanza in Messico del padrone, Mike ha controllato per puro caso la webcam dell’asilo per cani – proprio un servizio utile per controllarlo – e ha visto l’orrore. Mike, infatti, ha assistito una persona, un’operatrice, che maltrattava il suo Leo.
Nella ripresa di vede l’impiegata prendere a calci il cagnolino e trascinarlo per il collo. Tutto questo, nel frattempo, colpendolo ulteriormente. Mike, a distanza, non sa come reagire, è frustrato, addolorato e arrabbiato. Decide di interrompere il suo viaggio e vivere il calvario del rientro non organizzato tra vari aeroporti. L’obiettivo non poteva essere che tornare a casa e ricongiungersi con il suo cucciolo in Ohio.
“Non riuscivo davvero a dormire da quando ho visto il video”, racconta Mike. Mentre aspettava il suo viaggio di ritorno, Mike ha contattato la sorella per portare via immediatamente Leo da quella struttura degli orrori. “Quando lasci il tuo cane in questi centri, immagini che si stia divertendo molto”, racconta la sorella di Mike.
La fondatrice della compagnia Tails R Waggin si è scusata con Mike. La donna gestisce un franchising di questa società nella città di Akron, Ohio, e dopo l’accaduto ha preso la decisione di interrompere il contratto con la dipendente che ha aggredito il cagnolino.