‘Ho bisogno di raccontarvelo, ho bisogno di dirvi perché l’ho fatto. Dovete diventare come me, perché noi possiamo liberare il mondo’
“Ho bisogno di raccontarvi questa storia, ho bisogno di farmi capire. Mi chiamo Julia Kohana, sono ucraina. Pochi giorni fa, precisamente il 24 maggio, mi sono trovata davanti a una scena che mai avrei immaginato di vedere in vita mia. Voglio invitarvi a combattere contro la crudeltà che l’uomo ha verso gli animali. Noi amici dobbiamo trovare il potere, dobbiamo cercare il modo per farla finita!
La vedete? La vedete bene questa foto? Stava sdraiato sull’erbaccia, in attesa che la morte arrivasse a prenderlo. Lo avevano abbandonato lì, immobilizzato, senza possibilità di muoversi, nemmeno per fare i suoi bisogni! Non gli hanno dato la possibilità di cavarsela da solo, di fare l’esperienza da randagio. Abbandonarlo solo non bastava! Dovevano lasciare una firma quelle… ok lasciamo stare le parolacce.
Non poteva chiedere aiuto, nessuno l’avrebbe mai trovato. Il mio è stato un caso… ero di fretta e ho tracciato tra la boscaglia, cosa che non faccio mai. Quando l’ho visto, guardate è indescrivibile quello che ho provato. L’ho liberato e l’ho portato al veterinario più vicino. Era una femmina di circa 7 anni. Nonostante quello che aveva subito, lei era dolce e si fidava di me. Ho pagato ogni spesa medica e le sono stata accanto per tutto il tempo che ha impiegato a riprendersi.
Poi ho scritto un appello, ho usato la foto orribile in cui è legata. Sapete perché? Perché solo così ho attirato l’attenzione. L’occhio umano si sofferma automaticamente davanti a scene brutte. Le ho trovato casa e oggi è felice. Ogni tanto vado a trovarla, quando mi vede scodinzola e mi fa le feste. Loro non dimenticano!
Vi ho raccontato tutto ciò perché voglio mostrarvi che un semplice gesto da parte di ognuno di voi può cambiare il mondo. Anche una sola pubblicazione su Facebook, può raggiungere migliaia di persone, molte delle quali sono potenzialmente in grado di fare la differenza! Se siete d’accordo con me, fatelo girare il mio messaggio!
Julia Kohana”