Labrador viene rimproverato e chiede dolcemente “perdono” al suo padrone (VIDEO)
È capitato a molti di noi di ricevere le “scuse” dei nostri amici a quattro zampe. Quando vengono ripresi per aver compiuto qualche capriccio o monelleria, spesso, tornano a chiedere la nostra approvazione e perdono. In questo caso abbiamo come protagonista un adorabile Labrador che deve assolutamente ricevere il perdono dal suo padrone. Il cagnolino è stato ripreso in un video e condiviso sui social, ma è un video che puoi non smettere mai di vedere per quanta tenerezza viene sprigionata in queste scene.
Alcuni animali manifestano il proprio grande amore in un modo anche più bello di quello che riusciamo a conoscere da alcune persone. Tendiamo tutti a umanizzare il comportamento di un cagnolino come quello del video, però la ricerca del perdono e della “pace fatta” con il padrone è evidente tra il giovane e questo Labrador.
Non tutte le persone, se ci pensiamo, riescono davvero a sentirsi in colpa per qualcosa e, cosa ancora più difficile, a scusarsi per ciò che hanno fatto a qualcuno. Gli animali come questo dolce cagnolino, evidentemente, possono farlo esattamente (e anche meglio) degli umani. Dopotutto, non è un mistero che queste creature siano incredibilmente oneste, sincere e leali.
Probabilmente il Labrador ammette i suoi errori e vuole scusarsi per questi. Ama così tanto il suo padrone che richiama persino l’attenzione per ricevere un abbraccio, un segno che testimonia che avrà il suo perdono.
Gli eventi sono abbastanza chiari. Il proprietario rimprovera il suo cane, un cagnolino di nome Ettore, che si pente all’istante e appoggia la fronte sulla spalla dell’uomo, scusandosi. Ovviamente l’uomo non ha potuto resistere a tanta dolcezza e ha perdonato il suo Labrador. C’è da dire che il proprietario è davvero fortunato ad avere un cane così onesto e dolce con lui al punto da reagire così a un rimprovero.
Ettore dimostra di avere un sacco di sensi di colpa e cerca disperatamente di conquistare il suo padrone. Impossibile resistere a queste scene. Chi non l’avrebbe abbracciato e perdonato?
