Cucciolo di cane trovato in un bosco era traumatizzato dagli umani: ecco il motivo (VIDEO)
Uno degli impieghi più tristi e crudeli dei nostri amici a quattro zampe consiste nella loro detenzione per i combattimenti clandestini. Si tratta di una pratica illecita enormemente diffusa, ma della quale si conosce poco e si ignora la reale portata. Migliaia di esemplari di cani, soprattutto di taglia grande e in particolare di razza pitbull, sono tenuti lontani dal mondo, isolati nelle loro gabbie e privati di basilari diritti. Coloro che gestiscono circuiti di scommesse sugli animali ammassano decide o centinaia di cani in spazi ridotti.
Inoltre, li sottopongono ai trattamenti più crudeli che una creatura possa sperimentare. Questi animali affrontano ogni giorno allenamenti ed esercitazioni estenuanti, sono portati ad essere aggressivi e diffidenti e vivono per un solo scopo: vincere. Il fine ultimo, come sempre, è il denaro. Così, quando l’uomo non ottiene ciò che vuole, è disposto a riversare tutta la sua cattiveria sugli esemplari che non hanno portato a casa il bottino, già stremati dai combattimenti e dalle orribili condizioni di vita.
E’ successo ancora una volta, questa volta negli Stati Uniti. I gruppi di volontari coordinati dalla Humane Society sono continuamente al lavoro per tentare di sventare questo tipo di organizzazioni. Uno di loro ha recentemente trovato un pitbull utilizzato per i combattimenti clandestini. L’animale, denutrito e spaesato, si trovava in un’area boschiva. Era legato ad un albero tramite una corda: non solo non poteva muoversi, ma era anche privo di cibo e acqua nei paraggi. In quelle condizioni non avrebbe potuto sopravvivere a lungo.
Inoltre, il cane era completamente diffidente nei confronti dei soccorritori. Infatti, i trattamenti estremi ai quali gli umani lo avevano sottoposto lo avevano traumatizzato a tal punto che il pitbull aveva perso ogni tipo di fiducia verso le persone. Tuttavia, con molta pazienza e con tante premure da parte dei volontari è stato possibile avvicinarlo. Da quel momento, per il povero pitbull è iniziata la vera vita. Ora lo aspetta un futuro pieno di affetto e privo di tutto il dolore che ingiustamente ha provato.