In Italia esiste il “Paese dei gatti”. Potrebbe essere a pochi km da casa tua, perché non farci un salto? Ecco dove si trova questo posto unico.
Un paese degno delle migliori fiabe della Disney, eppure esiste realmente. Oggi vi presentiamo il “Paese dei gatti”.
Stiamo parlando di Brolo, in provincia di Verbania, che fa parte, insieme alla frazione di Oira, del comune di Nonio, in Piemonte. Nel 2006 è stato sigillato il profondo legame tra questa piccola frazione e i gatti. A memoria dell’antica identità di Brolo, infatti, gli abitanti hanno eretto una statua raffigurante un micio proprio nel bel mezzo della strada principale ed hanno decorato edifici e abitazioni con meravigliose immagini di felini, che tuttora potete ammirare se andate in visita in questo posto straordinario.
Le leggende che farebbero dei gatti parte importante nello sviluppo del paese sono due. Una racconta della necessità che ebbero gli abitanti del borgo di assoldare una vera e propria squadra di gatti per disinfestare il posto dalla presenza ingombrante di insetti e topi. Secondo questa versione i mici hanno salvato i cittadini e hanno permesso loro di riappropriarsi del paese che era ormai completamente infestato.
Una seconda leggenda è di stampo decisamente più campanilistico e fa riferimento agli episodi che iniziarono nel lontano 10 ottobre 1756 e portarono Brolo dopo dieci anni all’indipendenza ecclesiastica da Nonio, con la possibilità per loro di avere una parrocchia propria. In quell’occasione gli abitanti di Nonio schernirono i loro confinanti dicendo: “Quand al vien parrocchia Brol / al ratt metarà su al friol”, vale a dire “Quando Brolo diventerà parrocchia, il topo si metterà il mantello”. Così alcuni dopo aver ottenuto la tanto ambita parrocchia, risposero appendendo un topo con il mantello fuori la casa delle autorità di Nonio.
Insomma qualsiasi sia stata la motivazione che ha portato questa frazione a diventare il “Paese dei gatti”, possiamo sicuramente dire che per noi amanti dei pelosetti, la loro presenza e ammirazione all’interno del borgo non fa che renderlo ancora più bello ed interessante.
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