“Vidi una strana macchia nera sul bordo della strada, sembrava un sasso, ma improvvisamente fece un leggero movimento. Inchiodai e scesi dalla macchina, quando vidi di cosa si trattava mi si spezzò il cuore…”
In una fredda giornata invernale, lungo la strada innevata, c’era un batuffolo che si muoveva leggermente, ma tutti tiravano diritto senza preoccuparsi di controllare di cosa si trattasse. Finalmente un uomo dal cuore o dalla curiosità grande, si ferma, si avvicina alla massa ricoperta di ghiaccio e quando la raggiunge resta a bocca aperta: si trattava di un gattino completamente congelato!
“Vidi una strana macchia nera sul bordo della strada, sembrava un sasso, ma improvvisamente fece un leggero movimento. Inchiodai e scesi dalla macchina, quando vidi di cosa si trattava mi si spezzò il cuore…”
Era molto vicino alla morte e se fosse rimasto lì ancora un poco, non ci sarebbe più stato nulla da fare. Il micio, che avrà avuto circa un anno e mezzo, era abbandonato lì in una giornata in cui si registrava 18° sotto zero, una temperatura polare. L’uomo ha agito velocemente e ha preso il micino per portarlo subito a casa sua in modo da riuscire a scaldarlo e nutrirlo. Appena a casa ha avvolto il gatto in asciugamani e coperte per farlo sciogliere, poi l’ha asciugato e riavvolto in un caldo giaciglio. Nika, questo è il nome che ha deciso di dargli l’uomo:
“Era completamente congelato, ormai in fin di vita. Ho fatto il possibile per salvarlo, ciò nonostante una parte del suo corpo era andata in cancrena…”
Una volta completamente riscaldata, l’uomo si è accorto che il gelo aveva creato delle ferite al gatto, in particolare la coda era lacerata e rischiava che i tessuti andassero in necrosi così il salvatore ha portato subito Nika in una clinica veterinaria, dove sono stati costretti a operarla per tagliare la coda nel punto della ferita: era l’unica possibilità di evitare che la cancrena andasse avanti. Il suo proprietario l’ha assistita durante l’intervento e nel periodo post-operatorio, sempre con tanto amore e affetto.
Dopo due settimane dall’intervento al gatto è stato tolto il collare protettivo che gli impediva di andare a mordicchiare i punti di sutura. Nika è tornata in perfetta forma, è bellissima e molto coccolona. Lei e il suo padre umano sono inseparabili e il suo sguardo dolce sembra sempre ringraziare quest’uomo dal grande cuore.
Queste persone sono dei veri e propri eroi per il mondo animale: prendiamo tutti esempio da loro.