Cagnolino stava soccombendo sotto il peso del suo pelo, portato urgentemente al rifugio
Capita spesso presso le strutture che accolgono randagi che si assista a scene decisamente agghiaccianti, per le condizioni in cui versano degli animali in arrivo. In questa storia, un grosso pick up si è recato alla Humane Society of North Texas (HSNT) con ben 20 animali che necessitavano aiuto. Il cuore del personale del rifugio si è spezzato nel vederli. Soprattutto per un cagnolino che aveva il pelo terribilmente intrecciato e sporco che lo soffocava.
Tra gli animali c’erano gatti, volatili, ed anche un serpente e una tartaruga. Tutti gli animali erano in uno stato orribile, sporchi feci e stipati in scatole. Come se non bastasse, gli animali avevano affrontato un lungo viaggio sotto il sole estivo ed erano a un passo a un colpo di calore.
Ma senza esitare, il rifugio è subito entrato in azione per salvare vite di tutti quanti. Persino il rifugio ha chiesto aiuto ad altre strutture e alla comunità, dato che le loro risorse erano state esaurite all’improvviso proprio per il grande afflusso di animali randagi.
L’appello del rifugio recitava: “Parliamo sul serio, è stata una settimana difficile qui a HSNT. Questi casi feriscono i nostri cuori, ma ci svegliamo ogni giorno e facciamo del nostro meglio per gli animali affidati alle nostre cure”. Per fortuna, la richiesta di aiuto è stata ascoltata ed è stata seguita da un’ondata di sostegno.
Tra gli animali arrivati c’erano tre barboncini che richiedevano cure di emergenza. “Questi animali sono in agonia sotto il peso dei loro “dread” carichi di sporcizia, feci e urina”, ha scritto HSNT parlando dei cagnolini. Uno in particolare, Pierre, era così ingarbugliato che non poteva camminare bene. “Il loro manto era combinato così male che avevano un raggio di movimento limitato”, raccontano dal rifugio. “I suoi nodi erano intrecciati e facevano male quando camminavano, come se ogni passo tirasse la pelle. Non avevamo idea di cosa ci fosse sotto il tappeto. Potremmo avere a che fare con vermi, cisti, ferite, infestazioni da pulci e molto altro”.
Un centro vicino ha donato la toelettatura gratuita. Ci sono volute ore per gestire con cura Pierre senza causargli dolore. Doveva letteralmente essere tosato come una pecora. Sono stati rimossi chili di pelo. Gli occhi di Pierre erano molto tristi mentre continuavano a raderlo. C’è voluto un bagno igienizzante per lavare via le pulci e rimuovere le ultime tracce di sporcizia.
Quando hanno raggiunto una condizione accettabile, gli operatori del rifugio erano sorpresi di quanto fossero “dolci e amorevoli”. Pierre è felicissimo con tutti i volontari ma ancora non sa cosa siano i giocattoli. Non ci vorrà molto affinché il cagnolino si integri e socializzi con tutti gli altri al rifugio.
Pochi giorni dopo il suo salvataggio, però, Pierre è andato in adozione e ha trovato una casa che lo coccolerà per sempre. Un altro cagnolino salvato da una vita sofferente in strada.