“Non sembrava neanche un pitbull”, vive per anni in catene cagnolino viene tirato fuori da un inferno (VIDEO)
Un gruppo di soccorritori, allertati da una denuncia anonima, è arrivato in un allevamento in Georgia, negli Stati Uniti. Qui hanno trovato un cagnolino che viveva in condizioni deplorevoli, e non potevano credere a quello che vedevano. Il cagnolino, peraltro battezzato “Cocaina”, era incatenato ad un albero, sporco, malato, tanto che i suoi lineamenti da pitbull erano praticamente irriconoscibili.
Questa storia è stata condivisa sulla pagina Facebook dall’organizzazione per la protezione degli animali Go Dogs, Go Rescue Inc. Il tutto è corredato di fotografie del cagnolino capaci di avere un impatto sugli utenti che visitano la pagina. Pare che l’amico a quattro zampe abbia vissuto i quattro anni della sua vita, fino al momento del salvataggio, incatenato a un albero, e all’aperto.
Non a caso l’animale era in stato di totale abbandono, sporco e con le vertebre e le costole ben visibili sotto la pelle. Pesava davvero poco per essere un adulto. Era circa 12 chili, quando un adulto della sua razza dovrebbe pesare tra i 20 e i 30 chili. Il collo era visibilmente lacerato, tutto per colpa dell’azione quotidiana e implacabile del guinzaglio metallico.
A un’analisi successiva in clinica veterinaria, i medici hanno notato come il cagnolino soffrisse di filaria, una malattia cardiaca causata da un parassita che vive nelle arterie e nel cuore dell’animale. Purtroppo i drammi di questo terribile maltrattamento hanno avuto come protagonista un cane malato. Ma, per fortuna, anche quando le cose si mettono davvero male, arriva un lieto fine. La stessa organizzazione che ha trovato e salvato il cagnolino, ha caricato un post dove il cucciolone si mostra in condizioni molto diverse rispetto alle prime immagini. Decisamente migliori di alcuni mesi prima.
Il cagnolino ha trovato casa presso una famiglia amorevole e premurosa, adesso si chiama Hero , per la sua forza epica nel sopravvivere a un incubo per quattro anni.
Hero ora dorme al sicuro, su morbidi materassi, ed è un animale docile e obbediente. Ha solo una piccola ernia che gli è rimasta come ricordo di un litigio con un cane nei suoi giorni in catene, ma presto si risolverà anche questo attraverso un piccolo intervento.
Per quanto riguarda i vecchi proprietari del cane, la cui crudeltà e l’indifferenza hanno portato il tenero animale quasi a morire del tutto impotente. Per questo i soccorritori hanno denunciato quei delinquenti e si attende che la giustizia faccia il suo corso sulla questione.