Cagnolino randagio trovato sotto i binari non poteva muoversi, una grave lesione non lo ha fermato (VIDEO)
Ci sono storie davvero incredibile che vale la pena raccontare proprio per il loro messaggio di speranza e riscatto che, spesso, solo gli animali riescono a comunicarci. Il protagonista è un cagnolone in difficoltà e che è stato soccorso solo grazie ad un operaio che era occupato in alcuni lavori. Si tratta di un lavoratore della stazione ferroviaria che ha trovato un cane randagio ferito e nascosto sotto il passaggio dei binari. A quel punto, l’uomo ha chiamato la soccorritrice Anna Igorevna del rifugio più vicino per fare qualcosa per il cane. Vova, così si chiama adesso quello che una volta era un randagio, ha scodinzolato subito vedendo arrivare i soccorsi. Proprio come se sapesse che stava per essere salvato.
Il grosso cane si era rintanato sotto i binari del treno proprio a causa del suo stato di salute. Voleva tutelarsi in qualche modo e restare in disparte. Non sentiva dolore, ma c’era decisamente qualcosa che non andava in lui. Quel qualcosa gli ha impedito di muoversi da lì. Il povero Vova non riusciva a muovere le sue zampe posteriori. I soccorritori che si sono occupati di lui hanno pensato ad una lesione spinale e lo hanno portato nella clinica veterinaria per una visita specialistica. Salito in auto, il cane, dolorante, ha iniziato a singhiozzare come un neonato.
Solo una radiografia ha consegnato nelle mani dei medici la verità sullo stato di salute di Viva. I veterinari, infatti, hanno scoperto che la sua lesione era davvero molto grave, il midollo spinale era completamente danneggiato. Il cagnolone aveva anche dei problemi all’intestino in aggiunta a questa lesione. Insieme allo staff della clinica, si è deciso di provare l’agopuntura nel tentativo del tutto per tutto.
Questo intervento avrebbe potuto aiutarlo a raddrizzare un po’ la schiena almeno per utilizzare una carrozzina a rotelle. Con pochi giorni di trattamento, il cane sembrava stare meglio.
Il processo di guarigione, quando ci si trova davanti a lesioni di questo tipo, può essere molto lungo e faticoso. Purtroppo, bisogna sapere che non sempre si riesce a riacquisire la mobilità degli arti. Il possente cane, però, non voleva arrendersi alla sua condizione di immobilità parziale. Piano piano ha riacquisito mobilità anche se è rimasta una evidente differenza tra le zampe anteriori e quelle posteriori. Con il passare dei mesi le sue condizioni potrebbero migliorare sempre di più e, chissà, potrà tornare ad essere un cagnolone agile e spensierato come lo era prima della lesione spinale.