Trovano un cane legato, in un parcheggio. Insieme a lui c’erano due ciotole, uno zaino e un cartello: “Quando abbiamo letto il cartello siamo rimaste a bocca aperta, ma la cosa peggiore, era la storia che si nascondeva dietro quelle parole…”

La storia di Scooter, un piccolo cane, ha qualcosa d’incredibile! Non è una storia di abbandono come tante altre, è una storia che dimostra la netta differenza fra chi ama e chi no.

Scooter è stato trovato legato ai bidoni dell’immondizia con accanto una piastrella su cui era scritto “Questo cane è disponibile. Il suo nome è Scooter. Il suo padrone, oggi, è andato in galera”.

“Quando abbiamo letto il cartello siamo rimaste a bocca aperta, ma la cosa peggiore, era la storia che si nascondeva dietro quelle parole…” raccontano le ragazze.

Una coppia di ragazze, quando l’ha visto, l’hanno liberato e portato al sicuro e hanno incominciato a fare girare su internet delle foto che avevano scattato.

Una delle foto è stata vista da Paula Langford, fondatrice di South Eastern Animali senza Casa, che ha deciso di andare a prendere quel cane e curarlo.

Quando la donna ha visto il cane, si è resa conto che non era un cane trascurato o maltrattato, veniva da una famiglia che gli voleva bene e lo curava, inoltre era chippato: Paula si chiede cosa sia realmente accaduto, perché il cane era legato vicino ai bidoni?

Grazie al chip può scoprire qualcosa della storia di Scooter. La prima registrazione è in Colorado e Paula cerca di contattare il numero di riferimento, ma è stato disattivato. Intanto che coccola Scooter, che si è rilassato fra le sue braccia, cerca altre informazioni e trova altri tre indirizzi diversi. Continua a cercare di ricomporre la storia di Scooter e alla fine risale all’ufficiale che ha arrestato il proprietario del cane.

L’ufficiale racconta a Paula che l’uomo è stato arrestato nel parcheggio che si trova vicino al luogo dove è stato trovato Scooter. La sua preoccupazione più grossa era quella del cane che era con lui e non voleva finisse abbandonato in un rifugio, ha contattato degli amici e gli ha consegnato il cane con tutti i soldi necessari a mantenerlo fino a quando lui sarebbe stato in prigione: i due si sono dichiarati disposti a prendersi cura del cane durante la sua assenza.

Invece di mantenere la parola, i due criminali, si sono tenuti i soldi e hanno abbandonato il cane. Quando l’agente ha sentito quello che era successo, ha dato una descrizione perfetta dei due furfanti che sono stati presi poco dopo e dovranno rispondere della denuncia di abbandono e maltrattamento di animale oltre a quella di furto e truffa.

Intanto Paula ha individuato la padrona di Scooter (parente dell’uomo) che abita in Colorado e il cane è stato riportato fra le sue braccia, in attesa che torni anche il suo padre umano.

Articoli correlati