Cagnolino scheletrico, le ossa volevano perforare la sua pelle: voleva solo vivere
Una coppia aveva appena acquistato una nuova casa, dove si sarebbe presto trasferita. All’improvviso, ha incontrato un giorno questo povero cane. Le ossa sembravano quasi volergli perforare la pelle, così Marisa si è presa a cuore le sue sorti. A prescindere dal passato, era evidente che non poteva fare affidamento su nessuno. L’aspetto scheletrico valeva più di mille parole. Pertanto, la donna lo ha condotto in uno studio veterinario, in maniera tale da avere un quadro dettagliato delle condizioni di salute.
Secondo la sua stessa testimonianza, era tutto fuorché il ritratto della salute e per constatarlo basta dare un’occhiata alle foto in allegato all’articolo. Aveva di sicuro trascorso giorni migliori, ma l’autocommiserazione esulava dallo spirito del Fido. Seppur a corto di forze, dava prova di voler combattere. Era convinto di avere ancora delle chance e Marisa ha cercato di assisterlo nel processo di guarigione. A seguito della visita di controllo, lo ha riportato nella propria abitazione, interessata a garantirgli il trattamento necessario.
Il percorso non sarà senz’altro una passeggiata, ma l’energia del trovatello sa essere di ispirazione. Nemmeno quando il vento soffia contro, gettare la spugna è un’opzione. Con il supporto di persone sensibili ai diritti dei nostri fedeli compagni di avventura, il piccolo avrà occasione di rimettersi in salute. Chiamato Valentine, ha compiuto i primi progressi soltanto a pochi giorni di distanza dal ritrovamento, complice il temperamento battagliero.
Al terzo giorno pesava già un chilo in più. Tanti altri ne dovrà aggiungere per essere in forma, ma lo sguardo deciso e combattivo del cane promettono un epilogo felice. Nel frattempo, continua a mangiare con grande appetito le deliziose pietanze preparate dai genitori umani. Che considerano una benedizione averlo conosciuto: anche se riprendersi imporrà parecchio impegno e disciplina, con un brillante lavoro di squadra nessun traguardo pare fuori portata.