‘Sapevamo che la famiglia lo stava cercando, l’abbiamo trovato nella spazzatura che rovistava, non sembrava avere problemi, quando si è girato invece abbiamo visto che non poteva aprire la bocca’

Un caso molto singolare è avvenuto alcuni giorni fa, nei pressi di San Francisco. Alcuni passanti hanno individuato un cucciolo in estrema difficoltà, non sapendo esattamente cosa fare hanno deciso bene di allertare i soccorsi. Quando gli operatori sono giunti sul posto, hanno trovato il cucciolo in mezzo alla spazzatura, trai i vari scarti di cibo. Non sembravano esserci particolari problematiche, anche in discreto stato di salute ma guardando bene si sono accorti che il pastore tedesco aveva la bocca e la lingua bloccati da un qualcosa di molto strano.

Il cane era molto pacifico, non dava segni di aggressione ma non si faceva toccare e non riuscivamo a capire la reale natura del problema. Con molta calma l’abbiamo avvicinato e quando ci siamo resi conto di quello che gli era successo siamo rimasti veramente male…

Il poverino rovistando nella spazzatura aveva infilato il muso dentro un osso buco…”Se non ci avessero chiamato, il cucciolo probabilmente sarebbe morto di stenti, nel giro di pochi giorni. In quelle condizioni per lui era impossibile bere e alimentarsi”, raccontano gli operatori della Wasson Memorial Veterinary Clinic. L’osso è stato limato e reciso, finalmente il cucciolo di pastore tedesco è libero da quella strettissima morsa!

Il cane oggi sta bene ed è tornato dal suo padrone che lo stava cercando, ma le raccomandazioni, anche in questo caso, non sono mai troppe. I rifiuti devono essere smaltiti esclusivamente nei cassonetti appositamente predisposti. E’ giusta regola non limitarsi alla sola chiusura del sacchetto. Occorre fare molta attenzione, ad esempio schiacciando le lattine e tutto ciò che ha contenuto alimenti. Vale per tutti i cibi i cui resti potrebbero risultare appetitosi per gli animali.

Non sempre è possibile salvare i cuccioli che si trovano in queste situazioni difficili, la disponibilità dei medici veterinari e dei volontari delle molte associazioni presenti, a volte non bastano, la loro ingenuità la pagano con la vita!

Articoli correlati