Cagnolina incinta urlava disperata e i vicini chiamano le autorità: si scoprono così anni di maltrattamenti

Una cagnolina era rimasta senza cibo e acqua per giorni, guaiva così forte per chiedere aiuto, tanto da attirare l’attenzione dei vicini che inizialmente se ne lamentarono. Nessuno aveva capito la gravità della situazione e cosa stava succedendo a quest’anima disperata. Viveva insieme al suo padrone che, però, a quanto pare non sembrava curarsene affatto. La cagnolina, infatti, sembrava chiedere aiuto per le condizioni di grave disagio in cui si trovava. I vicini non sarebbero rimasti con le mani in mano.

cagnolina maltrattata

Alcuni abitanti hanno chiamato le autorità per far terminare subito la spiacevole situazione. A venire in soccorso, dopo l’arrivo della polizia locale è anche l’APAI Belém (un’associazione in difesa degli animali). L’associazione è anche responsabile di un rifugio con, al momento, circa 30 animali domestici tra cagnolini e gattini. Gli operatori del rifugio sono stati in grado di prendere la cagnolina, notando evidenti passati maltrattamenti e malnutrizione. La cagnolina, quindi, è andata via con gli operatori dell’associazione per fare un controllo sanitario generale e un lavaggio completo. 

Adesso comincia finalmente ad avere l’attenzione e l’affetto che meritava. Ha superato positivamente una prima valutazione ma è rimasta ancora in convalescenza. Aveva bisogno di recuperare peso urgentemente, ma è migliorata passo dopo passo. In più, la lieta notizia: la cagnolina, trattata in quel modo dal vecchio padrone, era anche incinta. Non aveva grossi problemi di salute per affrontare la gravidanza, ma partorire è sempre dura. 

Quando era arrivata alla clinica veterinaria dovevano esserle rimosse tutte le zecche che aveva sulla testa e nelle orecchie. Il padrone la faceva vivere uno spazio degradato e sporco che non le avrebbe garantito una sopravvivenza in modo duraturo. Per questo motivo, per il suo bene, è stata isolata al rifugio per recuperare e non stare a contatto con altri animali. La cagnolina aveva, infatti, una sorta di “stanza di recupero” tutta sua dove seguiva le cure.

Dopo alcuni giorni e diversi esami, la cagnolina ha affrontato una nuova vaccinazione e un’ecografia per controllare la salute dei cuccioli. La cagnolina in poco tempo aveva già guadagnato quasi 1 chilo e mezzo. Era evidentemente quasi pronta per il parto e, dato che era così magra, la cagnolina è dovuta andare in ospedale per sicurezza. Nel caso ci fosse qualche necessità speciale durante il travaglio.

Ma i suoi tre cuccioli, nati in sicurezza, stanno benissimo e per lei non c’è stato alcun problema. Per fortuna è stata salvata da quel luogo infernale dal quale urlava aiuto.

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