Cagnolino adottato sveglia i padroni nel cuore della notte per salvare la vita della loro bambina (VIDEO)
Quando la famiglia Brousseau si è recata in un rifugio per animali a Portland, nel Connecticut, sapeva che sarebbero tornati a casa con un cagnolino. Loro volevano adottare un animale e dare una seconda possibilità di vita a chi aveva avuto un passato triste. L‘incontro con Duke è stato amore a prima vista. Cinque anni dopo l’adozione del cucciolo, il cane ha ripagato la sua famiglia salvando la vita della loro bambina.
Duke è un dolcissimo cucciolo che aveva tanto bisogno di amore e affatto. La conoscenza con la famiglia Brousseau è stata una ricchezza per entrambe le parti. Il cane era molto coccolone e riceveva sempre amorevoli attenzioni dai suoi padroni.
Per cinque anni hanno vissuto insieme ma era arrivato il momento di allargare la famiglia. Così nasce la piccola Harper, la sorella umana di Duke.
Il cane ha da subito un’attenzione particolare per la bambina. Ogni volta che lei era nella culla lui le stava accanto e di tanto in tanto la controllava. Una notte succede qualcosa che ha lasciato tutti senza parole. Duke era particolarmente agitato. Non capiva cosa stava succedendo ma aveva avvertito un pericolo. E il suo istinto aveva ragione.
È andato subito a svegliare i suoi padroni nel cuore della notte. Saltò a letto e iniziò a piagnucolare per attirare la loro attenzione. Una volta svegli subito li portò nella stanzetta della bambina e una volta entrati si accorsero che la bambina non respirava più.
L’intervento provvidenziale del cane è stato determinante per salvare la vita dell bambina. La piccola subito andò in ospedale ma per fortuna era fuori pericolo.
La famiglia Brousseau non poteva finire di ringraziare Duke per il suo salvataggio eroico. Il cane è riuscito a salvare la vita della bambina e i genitori saranno sempre riconoscenti nei suoi confronti.
Guarda il video della storia di Duke, il cane che ha salvato la vita della bambina:
Leggi anche: Cagnolino salva un bambino dal freddo. La sua mamma lo aveva lasciato fuori casa